Abbandonare Tara

Un altro imperdibile appuntamento - Giovanni Boldini


 
Giovanni Boldini, Ritratto della Marchesa Casati A Forlì, Musei di San Domenico, si apre oggi, 1 febbraio, per arrivare fino al 14 giugno 2015, la mostra “Boldini – Lo spettacolo della modernità dai Macchiaioli a Parigi” .Chi se la vuole aggiudicare?Fuochi d'artificio di pennellate e colori per illuminare questo inverno, per accompagnare la primavera che verrà.Boldini, devo dire, alla lunga mi stanca: lo trovo ripetitivo.Mi piacciono i dipinti della prima fase della sua carriera, quella, appunto, parigina e della Bella Époque. Poi, probabilmente anche grazie alla fama ottenuta, i suoi diventano quasi cliché.Le sue donne, anche i ritratti che dovrebbero essere i più individualizzati, ripetono con poche varianti un unico prototipo , quasi tendente all'astrazione. Una donna affusolata e filiforme, in cui si definiscono solo alcuni elementi, il volto soprattutto, le mani, che emergono dall'intreccio rapido di pennellate e schizzi sfilacciati, colpi di luce e colori a getto, che forse, dopo suggestioni futuriste, vogliono suggerire movimento e modernità. Ma certo che questa mostra, comunque, non vorrei perdermela: è sempre un tuffo in un affascinante passato che sento prossimo, che amo percorrere senza le mie consuete sovrastrutture: appagata dell'esprimere gusto e non (sempre e soltanto) critica. 
Giovanni Boldini, Ritratto dell'attrice Jeanne Renoirdat-Renouardt