Abbandonare Tara

sul lago - un'altra vita 1


 
Leo Putz, Frieda am Langenbürger See  Avevo un innamorato sul lago.Un lago piccolo, profondo, immoto come uno stagno. Per me l'idea di lago è quella: non concepisco i laghi che sembrano mari, di cui non vedi le rive.Per me il lago è una finzione dichiarata, una pozza un po' più grande, uno strano frammento di specchio precipitato dal cielo.Aveva una barca, la portava a largo, raggiungeva due piccole isole sulle quali mi domandavo come si facesse a vivere, così remoti, mi pareva, all'epoca. Un'isola nell'isola che era il lago.A volte mi capita di passare lungo quel lago, di ricordare un tempo remoto ed una vita che non c'è stata.Sono fantasie leggere, non arrivano mai al rimpianto o al desiderio di rivedere quel ragazzo che fu. Ma il lago, specialmente sotto la luna piena di certe tarde serate di inverno, limpide e chiare, è di una bellezza struggente.Come quella promessa di gioventù che poi non decollò mai.Chissà come sarebbe stata la mia vita sul lago.