Abbandonare Tara

Hostess - consigli di viaggio 40


 
Caravaggio, Giuditta ed Oloferne, particolare La parola avrebbe la radice stessa di ospitalità.Un concetto sacro nell'antica Grecia.Ma, appunto: un mondo e una cultura antiche.Poi la parola aveva nell'immaginario di qualche secolo fa (del secolo scorso, almeno) l'idea di fanciulle belle, gentili e sorridenti.Ma il mondo è cambiato, tanto.Spesso le hostess sono signore ageè che di leggiadro, ma anche di gentile, hanno poco.Mi trascino un trolley pesante, diventato sempre più pesante lungo il viaggio intercontinentale: appesantito da fatica, notte insonne, cibo orrendo, voglia, disperata voglia di una doccia, di casa, di sonno (nell'ordine).Un trolley: perché col cavolo che lascio che Air France mi perda anche un secondo bagaglio, dopo il buco nero che ha inghiottito il primo.E la dolce e gentile signor* preposta all'accoglienza a bordo guarda con malcelata impazienza i miei sforzi per issarlo nella cappelliera: evidentemente le rallento le operazioni di imbarco. E invece di aiutarmi mi dice fredda e sferzante: "Non porti un bagaglio così pesante se non è in grado di gestirlo".Brutta strega! - lo porto pesante quanto mi è consentito, visto che la tua compagnia fa acqua ovunque. E tu mi aiuti, altrimenti te lo lascio nel corridoio e poi stiamo a vedere.Mi si erano anche rotti gli occhiali, nel frattempo, ed è stato difficile vedere il tuo nome sul cartellino, ma un reclamo all'Air France non te lo leva nessuno!