Ci avete presi in giro: dove sono le promesse? Dov'è la centralità della cultura? Dov'è la serietà? Dov'è il valore dato a quel che davvero vale? Qual'è il programma di un ministro che manda l'Annunciazione di Leonardo in Giappone per l'ennesima mostra sul Rinacimento fiorentino (il Giappone ne sforna una l'anno, di solito "accontentandosi" di qualche Botticelli). Leonardo sponsor del "Made in Italy" ?Ma chi ci ripagherà di un Leonardo perso o danneggiato? Armani e i suoi tailleur, forse? O le borse di Prada che i giapponesi amano tanto?Dove sono i sindacati - assenti, colpevoli, conniventi? -Dov'è il senso della storia che dovrebbe distinguerci dall'americano della Cotton Belt la cui cultura storica risale al massimo a Elvis Presley ?Dov'è la tutela del patrimonio diffuso? Dove è "lui" il piccolo grande professorone assiso alla Normale che non batte ciglio e improvvisamente tace, perché ancora non è stato nominato capo della Commissione Superiore dei Beni Culturali?(sì, Salvatore Settis, parlo proprio di te!)Chiuderete gli unici poli culturali che funzionano, darete retta al direttore generale che viene a dirci che "i funzionari dei musei non fanno cultura". E chi la fa allora? Forse il codazzo di nani e ballerine che seguono il neo assessore alla cultura di Milano, Vittorio Sgarbi ?Poveri milanesi, ma cosa avete fatto per meritarvi prima Berlusconi e poi la Moratti e il bel Vittorio? E noi, cosa abbiamo fatto di male noi, per doverci adesso ingoiare il rospo di Telecom, un Prodi che "io non c'ero e se c'ero dormivo". E lui, "Er Piacione", ai Beni Culturali?
Come ironizzavano (e purtroppo a ragione) anni fa i fratelli Guzzanti: "Rutelli, di' qualcosa di sinistra!".
Metà segreteriasoviet o comitatoai cani sciolti, al volontariatoai centri sociali, agli operaia chi non molla maia chi fa opposizioneanche se non è inquadratodalle direttive prese,dalle telecamere accese.(Stefano Benni)
