Abbandonare Tara

Essere un quadro- 3


Ma cosa ne direste se "essere un quadro" capitasse a voi?A me è capitato: mi sono ritrovata qui:
Se solo avessi avuto alcun dubbio, la didascalia del dipinto, poi, parlava chiaro: "My friend Cecilia posed in the poetry room upstairs in City Light Books one afternoon in San Francisco. The window light, and her spirit mingled with all the other illuminations there"Ma non c'erano dubbi: io di quello splendido pomeriggio, a San Francisco, di quella saletta al piano superiore, con la azzurrognola luce primaverile che filtrava dalla finestra, dei libri di poesia che la tappezzavano, ho anche una fotografia:
Altro che interpretazioni critiche, complesse letture iconologiche, contestualizzazioni storiche, ricerca di documenti d'archivio! Abbiamo il personaggio reale, abbiamo il momento stesso del ritratto immortalato in un solido documento visivo.Indietro resteranno sempre, però, i contenuti, i sentimenti , l'interiorità del personaggio stesso (io) e dell'artista che l'ha ritratta. Al pubblico rimarrà l'innegabile piacere di interrogarsi su cosa provava, quali erano i pensieri reconditi, la malinconia o la serenità, che l'avevano portata a salire nella Poetry Room della famosa libreria della beat generation, la City Lights di San Francisco.Cosa mai stava leggendo? Poesia, poi, davvero, ma chi?E' un simbolo della stagione? Luce dorata e rosso?Oppure una allegoria della calda maturità della vita e del pensiero?E' un inseguire i miti della liberazione della generazione degli anni '60 e '70?E' la fuga del vecchio continente verso la cultura on the road del nuovo?Ci sarà forse una motivazione dietro la scelta dei colori dell'abbigliamento: rosso e azzurro come nell'iconografia delle Madonne di Raffaello?E tutto ciò ci restituisce Ody, la sua essenza? O non è piuttosto un tentativo dell'artista di rappresentare un concetto eterno della femminilità che anela alla cultura ma può cibarsene solo in un luogo claustro come una cella di un monastero medievale?A me resta l'innegabile compiacimento di "essere stata un quadro".A voi lascio un altro scorcio (esterno, questa volta) della City Lights Bookstore. Luogo amenissimo, carico di storia recente, che tuttora accoglie in modo irriverente il visitatore, con massime, sulla facciata, che rimadano alle bugie mediatiche e politiche che possiamo contrastare solo con la cultura. 
Leggete, gente, leggete!