Abbandonare Tara

Addio a Caterina Bueno


Caterina Bueno cantava e cercava, cantava ai contadini delle campagne toscane i canti che raccoglieva dalle loro voci, armata di magnetofono e sensibilità.
Caterina è morta lunedì, era il 16 luglio e lei non aveva ancora 62 anni... ieri ho letto della sua silenziosa uscita di scena, fissando con sgomento le pagine dei quotidiani..Caterina Bueno era una cantante e una ricercatrice, una vera filologa della musica popolare toscana.Negli anni Sessanta, quando Caterina cominciò ad esibirsi come solista, ad accompagnarla alla chitarra c’era un giovane artista di nome Francesco...Francesco De Gregori fu così affascinato dalla folksinger toscana da dedicarle una delle sue più belle canzoni, una delle più belle canzoni dei famigerati anni Ottanta:  “Caterina" canzone che conosco a memoria per tutte le volte che me l'hanno dedicata ..."Poi arrivò il mattino e col mattino un angelo e quell'angelo eri tu, con due spalle da uccellino in un vestito troppo piccolo e con gli occhi ancora blu... E la chitarra veramente la suonavi molto male, però quando cantavi sembrava Carnevale, e una bottiglia ci bastava per un pomeriggio intero, a raccontarlo oggi non sembra neanche vero... E la vita Caterina, lo sai, non è comoda per nessuno, quando vuoi gustare fino in fondo tutto il suo profumo...Devi rischiare la notte, il vino e la malinconia, la solitudine e le valigie di un amore che vola via. ..E cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo e non ti bastano per piangere le lacrime di tutto il mondo...Chissà se in quei momenti ti ricordi della mia faccia, quando la notte scende e ti si gelano le braccia... Ma se soltanto per un attimo potessi averti accanto forse non ti direi niente ma ti guarderei soltanto... Chissà se giochi ancora con i riccioli sull'orecchio o se guardandomi negli occhi mi troveresti un po' più vecchio... E quanti mascalzoni hai conosciuto e quante volte hai chiesto aiuto, ma non ti è servito a niente. Caterina questa tua canzone la vorrei veder volare sopra i tetti di Firenze per poterti conquistare..."(in un'altra versione: " Caterina questa tua canzone la vorrei veder volare sopra i tetti di Firenze per poterti consolare...")Caterina Bueno ricercava le radici e le ragioni della musica popolare, con una speciale attenzione alla Toscana... da fiorentina com'era.
Nel maggio dell'anno scorso, uscirono in un doppio CD tre album di Caterina Bueno che risalgono agli anni Settanta: “Eran tre falciatori”, “Se vi assiste la memoria”, Il trenino della ‘leggera’”. Così Caterina in un'intervista: “Si tratta di un recupero importante. Questi erano ormai da tempo vinili in mano ai soli collezionisti o ricercatori universitari... l’uscita in compact disc permette finalmente una grande diffusione. Mi sentivo come ‘sconfitta’ pensando che quel duro lavoro fatto più di trent’anni fa non fosse a disposizione della gente per cui era stato pensato.” L’indagine nell’area del mondo popolare toscano (i luoghi di lavoro dei contadini, le aie di paesi sperduti, le osterie...) fatta dalla ricercatrice manteneva intatto il suo spessore culturale e il vivo piacere di riascoltare: “Eccolo maggio”, “Storia del grillo e della formica”, “Maremma amara”, “La donnina che semina il grano” .“Ed io ho voluto lasciarli così com’erano sul long playing. Spogli. Essenziali.” dichiarava Caterina Bueno “... addirittura alcuni non completi come li avevo trovati all’epoca.” La Bueno ricambiava le sue fonti, con una chitarra tra le braccia ricantava ai contadini le voci e le parole grazie a loro ritrovate, grazie a lei salvateDagli anni Sessanta ha fatto conoscere un patrimonio culturale che altrimenti sarebbe andato perduto per sempre, girava le campagne con il magnetofono e registrava i contadini... L'esordio ufficiale fu nel 1964 al Festival dei due Mondi di Spoleto, la fama arrivò con lo spettacolo di Dario Fo "Ci ragiono e ci canto" .... il suo repertorio è legato alla tradizione popolare toscana, spazia dalle ballate medievali alle ninnenanne, dai canti del dopoguerra ai canti sociali e politici. Con la sua voce particolare, ricca di toni oscuri, è riuscita a dare nuovo fascino alla musica popolare toscana... l'anno scorso, a Firenze, le era stato conferito il Fiorino d'oroCiao, Caterina, canta con gli altri angeli...