Abbandonare Tara

quando non dovrei


E mi scopro fragile.
Proprio quando vorrei essere il loro punto di riferimento, il faro, la roccia, l'ancora....insomma tutte quelle cose che infondono sicurezza.Proprio oggi, invece, non so se sono più in ansia, più disorganizzata, più insonne da settimane .... più IMPAURITA....io o loro.Eppure, come dicevo prima a Cateviola, mi ripeto cinquemila volte al giorno, che io dopotutto, mi sono già laureata.Ma il primo giorno di scuola è il primo giorno di scuola.Anche per chi non ci va. Come me.Ma ha quattro figli, quattro storie diverse, quattro obiettivi, quattro paure.
Il primo giorno di scuola, quando si cambia un po' tutto, scuole, amici, libri.A proposito: caterve di libri....ministro Fioroni, non scopri nulla: vieni a parlare con chi ha esperienza da sempre di acquisti di libri. Ieri mi sono accorta che a questo punto ho in casa ben tre edizioni di un sacrosanto testo di Filosofia, talmente sacrosanto che lo hanno avuto già UNO, DUE e TRE (aspetto al varco cosa sceglierà l'insegnante di QUATTRO quando anche lui arriverà a quel punto). Ebbene: il testo è identico, ma non lo sono le copertine, la grammatura della carta, il famigerato numero ISBN e soprattutto (come mi faceva notare acutamente lo sposo) soprattutto non è uguale il formato. Così non corrispondono i numeri di pagine e quando si assegnano i compiti i ragazzi si sperdono e invocano che gli si compri la nuova edizione!