Abbandonare Tara

A proposito di competenza.......


Oggi una bella notizia, sui giornali (tanto per cambiare). Una bella notizia per un duca scozzese, certo. Ma anche una bella notizia per l'umanità perché l'arte è comunque patrimonio dell'umanità.Hanno ritrovato un dipinto di Leonardo da Vinci rubato qualche anno fa (al suddetto duca. Per la cronaca, il Duca di Buccleuch).L'opera in questione è questa, la "Madonna dei Fusi":
Peccato che la stessa notizia sia un po' meno buona per la serietà e la competenza di chi la divulga.In questo caso guardo la "Repubblica" on line.Dico: la Repubblica, non il "Gazzettino del Palazzo di Fronte di Costascarpuccia". E l'immagine pubblicata (QUI) non è affato il dipinto rubato, ma un'altra celebre versione della stessa opera, questa qui sotto, oggi in una collezione privata.....nemmeno sotto tortura dirò mai dove.....
Cavolo che competenza, mi compiaccio!!!!!Ma come? Nemmeno una ricerchina semplice semplice siete stati capaci di fare? Bastava anche una ricerchina on line. C'erano ancora tutti gli articoli dell'epoca del furto!Perchè mi scaldo tanto? In realtà non "mi scaldo": sono sarcastica. E amareggiata. Se i caporedattori di Repubblica sono incompetenti, avrebbero almeno dovuto avere il buon senso di chiedere il parere a qualcuno. Non dico tanto, ma se penso al fior fiore di giovani laureati (e disoccupati) che ci sono in giro.....!E poi, dato che vi ho disturbato con queste TRIVIALITIES, aggiungo qualcosa di un po' più competente.Perché due versioni dello stesso dipinto?Non era infrequente, all'epoca (e nemmeno dopo). Leonardo stesso dipinse due versioni della Vergine delle Rocce (che adesso sono una al Louvre e una alla National Gallery di Londra). I documenti farebbero quasi ipotizzare che ne potesse aver fatto una terza.Succedeva (succede) che commmittenti diversi si innamorassero di un soggetto e chiedessero agli artisti di replicarlo. C'era anche chi teneva in bottega copie già pronte dello stesso soggetto. I gusti, il seguire le mode o il successo altrui, l'economizzare sul lavoro, il compiacere chi pagava, la ripetitività stessa del mestiere erano uguali allora come adesso.Sbagliamo noi a mitizzare la produzione artistica, slegandola dal contesto economico e culturale, artigianale, spesso, di cui è il portato.E poi Leonardo era ben poco interessato nella pittura vera e propria. Amava molto più la sperimentazione e la teorizzazione. Lasciava a lungo le opere incompiute. Talune non sono mai state finte. Era la disperazione dei committenti.Certo nessuna delle due Madonne qui sopra è interamente di sua mano: vari dei suoi collaboratori ci misero mano a più o meno ampio livello.La storia, quella vera, è così. Tutt'altra cosa rispetto al Codice da Vinci!.