Abbandonare Tara

Austria.....e quant'altro (1)


Quando tutto è come dovrebbe essere: prometti al figlio artista una vacanza artistica, musica e qualcos'altro. E direi che c'era tutto quello che avevamo ordinato. Soprattutto il "qualcos'altro", però, grazie al turismo di massa e al rispondere soltanto alle sue esigenze grossolane.Tracce di musica nella città di Mozart?Eccole:
Per le orde di turisti, Mozart è un cioccolatino. E parlando di musica, a Salisburgo, la prima cosa che ti offrono è questa:
Una vera kermesse hollywoodiana:
Ci arrabbiamo? No: sorridiamo, siamo in vacanza. Del resto noi siamo abbastanza fortunati da poter apprezzare altro. Questo, per esempio:
La casa natale di Von Karajan.O ancor di più questa scenetta rubata per strada:
E ti riconcilii con l'idea di una Austria Felix, musica suonata in casa la sera, musica nell'anima.E anche tutto il resto va a posto, va a collocarsi nelle giuste caselle della memoria:
i mercatini di speck e brezel;
i mercatini di oggettini di legno, nastri e rami di pino:
I presepi con i personaggi di legno a grandezza naturale, i pastori vestiti di loden:
E infine ritrovare una memoria vera di Mozart, in un cimitero coperto di neve, nessun turista, nessuna indicazione, le tombe del padre e della moglie, l'aguzzino e la donnetta. Del genio, di una delle sette meraviglie del genere umano, del pazzo, scombinato, disadattato, piccolo Mozart, nessuno ci ha conservato una tomba.
(Vienna, il freddo ed un incontro tra blogger alla prossima puntata)