Abbandonare Tara

Austria...e quant'altro - 2


Il "quant'altro" comincia con il freddo. Un freddo persistente, costante, tanto, aumentato nella sensazione dal vento. A Firenze diciamo di un vento così che "struscia sulla neve", per dire che viene dal nord e porta con sé un ricordo, almeno, del freddo. Qui non ce n'era bisogno, di questo ricordo: il vento era freddo puro.
E poi, avete mai visto un sole gelido? Eccolo qui: era sole ma era freddo, un astro nascosto da nuvole di ghiaccio. Provare per credere:
(All'acqua di quel lago, Mondsee, non voglio nemmeno pensare!)Insomma questa volta a Vienna ci siamo dovuti rassegnare a fare solo una serie di tappe, da stazione della metropolitana in stazione, da fermata del tram in fermata. Si scendeva, si entrava in un luogo (QUALSIASI luogo: museo, caffè, negozio....bastava che fosse al chiuso) e poi di nuovo sui mezzi pubblici.Anche il MuMoK, Il Museo di Arte Moderna di Vienna aveva in sè qualcosa di ghiacciato, all'esterno, un inno all'ibernazione istantanea: e ci credo, su quell'angolo di tetto, esposto al vento!
Ma naturalmente Vienna è anche altro: di tanto altro, mi è rimasta l'aria Biedermeier, l'affollarsi dorato e luminoso degli ornamenti enormi delle strade intorno a Santo Stefano
(notate, vero, quanta poca gente c'è in giro? con che coraggio si poteva stare per strada...?)Gli addobbi natalizi dell'interno di santo Stefano. In Austria (almeno qui) nessuna diatriba tra albero di Natale e presepe: ci sono entrambi e entrambi nelle chiese. Alberi splendidi, enormi, sobri, solo luce. Alberi di luce a illuminare gli altari barocchi in un rimando di luce dalle vetrate gotiche.
Il Biedermeier popolare e turistico dei mercatini (ancora).PS: DUE si affaccia, un po' perplesso.
Ma ancor di più l'horror vacui delle vetrine di periferia, sempre eredità dello spirito Biedermeier, comunque.
E infine Vienna è davvero la Gemütlichkeit, l'intimità, il sentimento di casa, di appartenenza, di sicurezza. Non sei mai estraneo a Vienna, non sei solo. Entri nei caffè caldi, sorseggi cioccolata oppure bevi birra aromatica. Stai al tavolo quanto vuoi, conversi, conosci, crei legami. Nel nostro caso, scopri il volto e il cuore di qualcuno di cui conoscevi solo le parole: eccoci, io ed eccomiqui4. Un pomeriggio di chiacchiere, cioccolata e Gemütlichkeit. Grazie!
Andate a leggere da lei, la stessa storia con occhi diversi.