Abbandonare Tara

L'importante è partecipare


 ...... a cosa? 
 Alla corsa a ostacoli: turiste obese, zaini enormi (zaini nei musei???? bella la grandeur francese, alla faccia della tutela delle opere d'arte...), opere d'arte che ingombrano la strada verso l'idolo, divanetti, passeggini, cartelli ambigui, quadri (ma quanti quadri mai ci saranno in questo museo????), già, quadri, - è un museo, in fondo - ma chi se ne importa dei quadri.Una lunga corsa, un divorare tutto senza vedere nulla, per entrare qui: una sala che sembra un bunker, cemento, granito, lucernario. E poi cordone distanziatore a 10 metri di distanza, vetro tutt'altro che antiriflesso...Eccola!Ci siamo. Ma a far cosa?A scattare foto ricordo, cellulari, cineprese, macchin digitali, aggeggi elettronici impazziti.
 Un istante ed è tutto finito.Subito girati a controllare lo scatto: l'immagine c'è? C'è. Bene.Finito. 
 Chissenefrega di chi è, di cos'è, di cosa rappresenta, di cosa ricorda, di cosa ispira, di chi l'ha vista prima, dei fiumi di inchiostro, degli studi serii, delle cavolate grandi come montagne, di una giovane appena diventata madre di cinque secoli fa, del figlio illegittimo del notaio di Firenze, del re di Francia, di un imbianchino di nome Perugia.Ci sono stato, ho la foto, ho la prova.L'importante è partecipare!