Abbandonare Tara

Emozioni da niente


 
Winslow Homer, In the pastures Passano e riapassano nel corridoio del treno. Incontenibili: come stare fermi tanto tempo a quell'età, quando forza, vita, fantasia e fame sprizzano da tutti i pori?Occhi mobilissimi, i capelli un po' così, non sempre la mamma riesce a costringerli a tagliarseli. Si sorridono un po' in tralice, un lampo di malizia, ci dev'essere uno scherzo pronto, una battuta che aleggia, la speranza di un diversivo.Se li potessi annusare sarebbe certo un mix indescrivibile di borotalco e scarpe da ginnastica, infanzia quasi alle spalle e adolescenza che grida annunciandosi.E le maglie, quelle maglie senza colletto, come T shirts con le maniche lunghe, quelle maglie mi commuovono, le compravo anch'io così, quando ancora mi era consentito comprare cose a LORO. Maglie morbide, maglie avvolgenti, colori e scritte nascondevano il significato di protezione (copriti che è autunno), un po' di ansietà da mamma (mettila sotto il golf che così non ti pizzica).Adesso è il tempo del caldo sempre, dell'abbozzo di bicipite da esibire, del maschio che non deve chiedere mai. Invece quelle maniche lunghe che si dovevano arrotolare sempre un po', ma ciò nonostante si sporcavano sempre di Nutella, di terra, di tempere; quelle maniche lunghe che diventavano corte in fretta perché ci crescevano i bambini dentro, velocemente. Le maglie con le maniche lunghe sono da bambino che cresce.Le maglie con le maniche lunghe mi commuovono.