Abbandonare Tara

L'abbondanza


L'acqua è sempre stata un bene prezioso - dovremmo rendercene conto anche noi, che viviamo di sprechi.Lo era certo nel Medioevo, quando ogni paese aveva, se possibile, molte cisterne sparse per le città, pozzi nelle piazze, lavatoi nei borghi appena fuori dalle mura.Così preziosa, l'acqua, specoalmente per le città collinari, lontane dalle pianure e dai loro larghi fiumi, che a Siena, per esempio, per due secoli con grande dispendio di danaro si cercò un leggendario fiume sotterraneo, la Diana.Ma di tutte le fonti medievali sopravvissute quella certo più curiosa, misteriosa e particolare è a Massa MArittima, una cittadina di origine etrusca arrampicata su un colle della Maremma toscana, in vista del mare.Non particolare per le acque, per le lunghe panche in pietra da adoperare per battere i panni da lavare, per femarsi e parlare (come in tutti i paesi medievali, fonti e mercati sostituivano l'antico foro romano come loughi di naturale incontro).....Particolare solo per l'affresco che la decora, dipinto alla fine del Duecento e tornato alla luce dopo secoli di nascondimento, ma naturale, da ccumulo di sali e non scialbato perché ritenuto osceno.Va detto; perché sarebbe quasi ovvio pensare a dei censori.
Un albero....dai frutti molto particolari..... 
Un albero da cui pendono falli, per i quali un gruppo di donne, intente a coglierli, si accapiglia ----
Le domande (e i tentativi di spiegazione) di questa immagine sono tuttora inevase.Un manifesto politico della lotta fra Guelfi e Ghibellini? (del tipo: attenti ai Ghibellini, simboleggiati dalle aquile imperiali raffigurate svolazzanti intorno all'albero, pronte a cogliere un fallo che cade - sempre pronti a mettervelo.......)Un monito per le donne che dovevano essere le maggiori frequentratrici della fonte-lavatoio? (del genere "vanitas vanitatum----tout passe, tout casse, tout lasse....")Un monito contro la stregoneria? (le donne sarebbero streghe, delle quali si diceva che andassero in giro a tagliare i membri virili per poi nasconderli nei nidi sugli alberi).Un "semplice" augurio di abbondanza alla città che finalmente aveva la sua fonte maggiore e quindi acqua e benessere?Un complesso tema iconografico per noi, oggi, che ci divertiamo, ammicchiamo, ma poi rimanamo sostanzialmente al di fuori di un mondo, quello del Medioevo, che, evidentemente, era tutt'altro che come la "leggenda nera" ci ha fatto credere!
Aggiunta: questa foto della fine dell'Ottocento mostra un gruppo di donne di San Gimignano (altro paese toscano, della provincia di Siena) che lavano alle fonti. Si ripropone quindi una situazione simile a quella del Medioevo e della fonte di Massa Marittima (tra l'altro i due edifici sono molto simili. All'interno delle fonti di San Gimignano si trovano però solo decorazioni geometriche in affresco, niente di così.....entrataining....come a Massa Marittima).