Abbandonare Tara

Il principio di autorità


Carlo Dolci, Salomé con la testa di Giovanni BattistaVolendo semplificare l’origine del Principio di Autorità nelle società umane basta adottare il punto di vista etologico (la scienza che studia gli esseri umani come una specie animale), per constatare che in ogni gruppo di primati (scimmie più evolute) c’è un capobranco o un capoclan che regola i rapporti sociali attraverso la forza e nelle specie più evolute e sociali come gli scimpanzé anche attraverso i rapporti di alleanza con altri elementi del gruppo. La sostanza non è cambiata di molto nelle società umane.Nel campo degli studi, poi, il Principio di Autorità è particolrmente legato alla sua origine belluina e tribale: la possibilità di critica o di elaborazione di un diverso pensiero o percorso intellettuale è negata sulla base del fatto che un Essere Superiore (di solito un attempato cattedratico e il suo clan) si è espresso in un senso diverso ("ipse dixit" o, nel linguaggio settoriale, "bibliografia di riferimento").L'attentato contro il Principio di Autorità equivale al reato di Lesa Maestà.Contro il Principio di Autorità non possono essere addotte prove di alcun genere: la scienza è mendace, le prove sperimentali inutili, l'utilizzo di discipline affini o diverse considerato "mancanza di metodo".Abbiamo abbattuto il Principio di Autorità per quanto concerne un ristretto orticello che studia l'arte del XII secolo, in una lotta senza quartiere, continuativa, durata due giorni (in termini tecnici chiamata "Convegno Internazionale").Difendere le proprie idee è molto più stancante di certe attività fisiche.Più stancante del fare un trasloco, per esempio.Essendomi cimentata con entrambi nelle ultime settimane (più un'influenza colossale e impari lotte con gatti gelosi e marcatori di territorio), ho deciso di essere soddisfatta e compiaciuta di me stessa.Abbastanza, per lo meno.Il principio d'autorità è morto.Viva l'autorevolezza.