Abbandonare Tara

Pasqua di macerie


  
Giotto, Noli me tangere (particolare)   Lasciami, non trattenerminella tua memoriaera scritto nel testamentoed era un golfodi beatitudine nel nulla o un paradisodi luce e vita apertasenza croce di esistenzache sorgeva dalle carteammuffite nello scrigno.E lei non ne fu offesa,le nascevano, ne sentì prima  rimorsoe poi letizia, impensate latitudininelle profondita' del desiderioecco, la trascinavauna celestiale oltremisurafuori di quella ministoria, oh grazia.Si scioglievanol'uno nell'altro i duee ogni altro compresente,si perdevano sì,pero' si ritrovavanoperduti nell'infinito della perdita -era quello il sogno umanodella pura assolutezza. Mario Luzi  
Giotto, Noli me tangere (intero)