Abbandonare Tara

Animali umanizzati nell'arte


 Un povero, piccolo leone impaurito, con gli occhi sgranati, aspetta l'operazione del "veterinario" che un po' lo rabbonisce, un po' lo rimprovera di essere stato così sbadato da conficcarsi una spina nella zampa. 
 Sano di Pietro, San Girolamo e il leone, Parigi, Louvre  Molto più feroci appaiono certo questi due gatti, incarogniti, all'attacco l'uno dell'altro, a chi soffia di più e si gonfia di più per impaurire l'intruso, come due vicine di casa che litigano sul pianerottolo. 
Francisco Goya, Due gatti che litigano, Madrid, Museo del Prado  E questo piccolo draghetto albino? Innocuo, senza squame, senza cresta, addomesticato e costretto a guardarsi intorno, spaurito nell'abbraccio della dama, con i piccoli unghielli innocui con i quali cerca di arrampicarsi siulla scivolosa seta dell'abito di lei?  
Leonardo, Dama con l'ermellino (particolare)  
O il saluto, da buoni conoscenti, da amici di vecchia data, che San Fancesco e il sorridentissimo lupo si scambiano di fronte alle mura di una rosea Gubbio. Il lupo pare quasi strizzare l'occhio, complice, al santo: "Signor Poverello, come sono felice di vederla, è venuto a visitare la città? Permetta che le presenti questo mio amico, vede?, è un tipo un po' alternativo, col cappello a fiocco rosso". 
Cristofano di Bindoccio and Meo di Pero, chiesa di San Francesco, Pienza