Abbandonare Tara

Euforia


 
Keith Haring, Euforia C'è uno stato dell'essere che non è ancora la pace razionale e razionalizzata, che è solo sentirsi irrazionalmente liberi, che è ribellione, in fondo, sgravarsi di un peso, di un'oppressione, grido interiore ed energia fisica che esplode. Euforia.Sono abituata, da donna che vive in un universo maschile, a vedere questa manifestazione totale, liberatoria, movimento puro, voglia di eccesso e di rottura. Come corpo ed anima che per un momento vivessero in un insolito unisono e gridassero all'esterno l'affermazione dell'io. Ci sono, sono un tutt'uno, sono libero.Sono abituata anche ad invidiarla, questa euforia, perché a me, donna, a me, persona forse, appartiene altro.Io guardo: mi allontano dal momento e guardo me stessa e gli altri vivere il momento. E quella è la mia "euforia", il mio modo di dire a me stessa: "E' finito. Ce l'abbiamo fatta". Di riappropriarmi del mio tempo.Ti guardo e capisco. E' un'emozione importante nella vita, un rito di passaggio. Una crescita della persona, una tappa della costruzione dell'autostima.Sapere che puoi contare su te stesso, che puoi dominare e condurre, in parte, gli eventi. E c'è stato anche quel pizzico di istrionico (che non guasta, anzi, nella vita) di aver magnanimamente concesso ad amici e anche a noi di assistere al tuo esame. Una performance, nel bene e nel male, anche nella semi "scena muta" a Fisica (che era prevista - con tuo padre, il fisico pentito, come lo chiamo io, che non sapeva se ridere o disperarsi e tuo fratello che è uscito dall'aula perché, diceva, che gli veniva da vomitare dall'ansia per te).E mentre l'esame stava finendo, e adesso, mentre spio i tuoi rientri notturni (che si spostano verso la mattina.....), il sacro disordine che diventa dionisiaco tanto è trionfante, allora e adesso rivedo il bambino che eri, la vitalità e l'energia, l'intelligenza eterodossa e le buffe uscite, la forza interiore e quella fisica, le ribellioni e la tenerezza. Ricordo quanto ti ho voluto e tutte le tante volte che ho difeso te e il tuo essere così da quelli (scuola in testa) che ti volevano omologare.Mi piacerebbe poter immaginare il tuo futuro, ma con te non ci provo neppure: è questo il tuo bello. E' questo, in fondo, il bello della vita. L'euforia è un attimo.