Abbandonare Tara

Ultimo venne il gatto


Un gatto rosso, che per tanto tempo è stato un gatto maschio. I suoi 4 fratelli-umani (5 con il padre) non ne volevano sapere di farlo castrare. Per solidarietà maschile, dico io.Per rispetto degli animali e della natura, dicono loro. I pavidi. Nessuno aveva il coraggio di portalo dal veterinario, altroché.Finché...più dell'amor poté....il puzzo!Un gatto per niente esotico, un comune tigrato di strada. Che di speciale ha il colore: rosso.E allora si sono sbizzarriti a trovargli una razza: scoprire che in America si direbbe che è un Ginger Tabby; in Inghilterra che è un Marmelade Cat (mica male l'idea, però: un gatto che sembra la marmelalta d'arance, quella che agli inglesi piace tanto, quella con le scorzette di buccia dentro).Un gatto che ha un nome impossibile: glielo diede UNO, col suo inconfondibile humour gelido. "Un gatto rosso: allora chiamiamolo come il figlio di Berlusconi". (Posso confessare che ci vergognamo a chiamarlo per nome ed è diventato per tutti "Ciccio" o "Gatto"?).E' il gatto di TRE: di un pre-adolescente ribelle. Che ha riversato tutto l'amore che si vergognava di provare sul questo fratello peloso.E' il gatto che ha fatto guarire QUATTRO della sua allergia al pelo dei gatti. Era un'allergia terribile: dovevamo dargli cortisone.Guarito: improvvisamente, da quando Gattoè entarto in casa. Da un giorno all'altro.E DUE è il suo allenatore: lottano, si fanno agguati, si saltano addosso. Per allenarlo contro i possibili gattacci nemici, dice.E' il gatto che ha fatto rimbambire mio marito: vivono in simbiosi (lui che nemmeno lo voleva, un gatto). Il gatto mi guarda un po' in tralice: dicono i figli che è geloso di me. Vuole dormire nella mia parte di letto, accanto al suo amore-mammogatto. Mi occupa la sedia a tavola. Si acciambella in grembo a mio marito, fa le fusa e mi dice: "Provati a mandarmi via"!Un gatto, maschio anche lui: e 5.Anzi, col "mammo-gatto", 6. 6 a 1.