Abbandonare Tara

Verginità e Cassazione


"Se la vittima ha avuto esperienzela violenza sessuale è meno grave"(Sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione. 17 febbraio 2006).In sostanza i giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore dell'abuso) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine. Questo perché - spiegano - "la sua personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età". La sentenza ruota intorno al caso di una ragazzina di 14 anni e il suo patrigno e convivente della madre, un cagliaritano di 40 anni. L'uomo era stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della ragazzina e aveva fatto ricorso.da Repubblica on line°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°Come una volta, come nei film che rappresentavano la profonda tribalità dell'Italia di una volta, quando dopo la prima notte di nozze si esponeva dalla finestra il lenzuolo macchiato di sangue come prova dell'illibatezza della sposa (e della virilità del maschio).Ma vorrei dire: peggio di una volta.Perché una volta questo maledetto imene era un simbolo di rispettabilità, un problema di onore.Adesso con questa sentenza è diventata un limite anche al più turpe dei delitti: quello dello stupro sui minori. Senza l'imene la bambina, la ragazzina, non ha più diritto nemmeno a fregiarsi del "titolo" di minore.Adesso determina il confine.I minori hanno diritto ad essere tutelati, sempre e comunque.(E già i soli 3 anni che erano stati inflitti allo stupratore mi sembrano una pena ridicola. Una vergogna!).Senza parole!