Abbandonare Tara

Tra madre e figlio


 
Anders Zorn, Mrs. Weguelin and her Son Una comunicazione al di là delle parole.Perché esser stati l'uno carne dell'altra, un unico sangue che scorre nelle vene di entrambi, la vita che nasce dalla vita, non ha prezzo e non ha spiegazione.Perché con una figlia è diverso. Ma nell'essere madre ed essere figlio, si è diversi, non ci si specchia perfettamente l'uno nell'altra o viceversa; non c'è emulazione né rifiuto del modello. Si è più liberi di volersi bene e di guardare l'uno all'altra, studiando l'universo femminile o ammirando il formarsi dell'eterno maschio. Difendendo l'unico e l'originale che si sta formando; cercando la chiave dei difficili geroglifici da decifrareSi è così, e basta.Finché ci sarò vita e anche oltre. Magari diversissimi, magari le vita prendono svolte impreviste e non collimano più scelte e speranze.Ma c'è sempre un misterioso desiderio di ritrovarsi, un capirsi oltre la mente e il cuore.Nessun essere umano invoca ne pericolo o di fronte alla morte altro che la propria madre: perduta, remota, morta. Ma madre. 
Giorgio De Chirico, Autoritratto con la madre