Abbandonare Tara

Un eccelso, avrebbe meritato senza dubbio il nobel, ma si sa come vanno queste cose.
Per il "palazzone" più lo rivedo più provo schifo. il presidente

ma i Nobel, anche quelli, sono preconfezionati. del resto, se facciamo una lista anche solo di quelli italiani, possiamo porci tante doamnde: perché Carducci e non Pascoli? perché Grazia Deledda e non Pirandello. perché Quasimodo e non Montale. perché Dario Fo e non, appunto, Luzi?

mi son perso qualcosa, dato che l'hanno vinto anche Pirandello e Montale (ai tempi ci si chiedeva proprio perchè Qausimodo e non Montale poi quando lo vinse anche M. nessuno se lo chiese più). Personalmente per quanto l'opera teatrale di Fo possa essere meritevole non la ritenevo degna di un Nobel, ma queste sono idee mie. Mi han detto - non so se sia totalmente vero- che Luzi quando seppe della vittoria di Fo, in prima battuta fu molto dispiaciuto per non essere lui il vincitore, ma poi visse quel premio come una liberazione non considerandosi più un perpetuo aspirante alla vittoria di un premio che diceva non essere poi tanto importante.
Il nobel è un premio come tanti, forse il più emblematico e famoso, ma molte sclete sono possono essere sbaglaite e anche figlie di siutazioni contingenti della commissione comunque la lista dei grandi esclusi è tale da far semprare diversi pur bravi vincitori pensiamo a Borges, Joyce, Proust, Tolstoj.
Saluti il presidente

no: volevo dire all'epoca in cui lo vinse Quasimodo, ovviamente. e mettere in contrapposizione Pirandello a Fo, perché anche per me Fo non meritava affatto il Nobel. concordo con quello che hai scritto. so anch'io che Luzi poi si disse sollevato, ma certo sono considerazioni a posteriori, dopo che non lo si è vinto. se deve essere significativo, scegliere Fo e non Luzi è stato MOLTO significativo, ma non in senso positivo.

nella scelta "C’è tutto, tutto." Ma forse per un animo poeta c'è tutto lo stesso.Tutto incredibilmente.

infatti. io sono comunque grata di averlo conosciuto. era una città migliore quando almeno c'era la sua voce.

..questo dimostra il fatto che non è sempre vero che dopo morto si rivalorizzano le opere di chi in vita ha cercato con penellate delicate e soffici parole di raccontare la storia o imprimere immagini significative..l'importante però è che ci sia ancora chi legge le sue poesie e per questo un grazie a te per averlo fatto anche per me..ma sono ancora in tempo per recuperare e ciò che è scritto lo troverò..

ce ne sono alcune in rete. magari puoi cominciare con quelle e vedere se ti appassiona.

Cara Ody forse sara`piu`facile che A luzi intitolino una fermata della tramvia....

ah ah ah. (riso amaro)

Una chiara, involontaria metafora con cui rappresentare quanto lontano sia la cosiddettà società civile dalla Poesia!

una bella lettura, la tua. molto pregnante. grazie.

Che tristezza ...

cara: quanto dispace oggi vedere vie dedicate a nullità assolute, o a esseri spregevoli che hanno anche fatto del male all'umanità (o a un popolo). e i poeti....le parole, si sa, sono troppo leggere per trovare un posto stabile nel mondo.

Un poeta che dovrei approfondire. (Quoti)

se ti piace la poesia "dura", allora Luzi vale.

son stata un po' fuori dal mondo come sai, ma non mi risultano referendum contro il Palazzone di Giustizia e lo scempio di Firenze DA ANNI. Ecco perché non mi appassiona tramvia sì tramvia no... pro e contro non sono puri. Luzi è dove solo si è puri, se c'è qualcosa di là... una via a un poeta in quella desolazione? Che vuoi... è il progresso, bellezza, e tu non puoi farci nulla

per questo quando ce n'è uno, allora lo acchiappo al volo. mai stata per la filosofia del "o tutti o nessuno". troppo massimalista e senza via di uscita. la vita mi ha insegnato ad essere molto più pragmatica e quindi meglio esprimersi e tentare quando c'è una possibilità. è intanto qualcosa, è un segno. rispar,iare piazza del Duomo sarebbe stato qualcosa davanti al nulla di "non si è fatto per altro, quindi nemmeno in questo caso".:)

Grandissimo poeta Mario Luzi..Chissà cosa avrebbe commentato vedendo una scelta così desolante che riguardava la sua persona. Forse avrebbe soltato dato un'alzata di spalle che alla maniera fiorentina e senza troppi ermetismi significa: non ha capito nulla questi mediocri! Ciao! :)

non so: il mancato Nobel era una grossa ferita.

Ciao, Ody. Il mio pensiero? credo che piuttosto che, sarebbe stato meglio niente. questo è un insulto, bello e buono. ciao..:-))

anche perché non credo che quella strada potrà "migliorare" molto. vista la zona in cui è, spariranno le canne e gli stagni, ma verranno sostituiti da capannoni industriali. Luzi meritava qualcosa di meglio.

Lo conosco poco, devo rimediare. Grazie - cpc

è sempre piacevole "rimediare" con la poesia.:)

Per fortuna Mario Luzi non ha fatto in tempo a vedere quanto è grandemente meschina certa umanità di "poltrona"...

credo che ne abbia avuto esperienza (e molto) anche in vita. purtroppo. in altri campi (vedi Nobel, come si diceva sopra)

Datti un paio di secoli di tempo... magari un giorno sarà un'arteria primaria. D'altronde Dante Alighieri, Alessandro Manzoni e similia si son già impossessati delle strade principali ^__^

fosse solo il male di dante e manzoni! il guaio è quando altri molto meno nobili si installano.:)

Potresti sempre dedicargli una via del tuo blog! E' un luogo molto frequentato sai? Ed anche vicino alla società civile. ;-)

buona idea: potrei aprire un TAG (0 viale, avenue, boulevard, per Luzi questo è il minimo) su Luzi ed ogni tanto pubblicare una sua poesia o un suo intervento.

Voglio contribuire al ricordo del Poeta con un aneddoto. Conosco un poco la poesia di Mario Luzi da diversi anni, come avrai notato dal mio blog, ed e' tra tra le mie preferite. Una sera di qualche tempo prima della sua morte, ero nella solita room Mac-tecnica che frequento, quando un tipo se ne esce con una frase del genere: "Ma perche' non si decidono a togliersi dalle palle, questi vecchi col culo saldato alle poltrone? Questi rincoglioniti non servono a niente". Era l'epoca di Berlusconi e Luzi, senatore a vita, si era sbilanciato in non ricordo piu' quale dichiarazione polemica nei suoi confronti. Se hai imparato un poco a conoscermi, Ody, riuscirai bene ad immaginare il tenore della mia reazione a queste parole. Costui non sapeva altro di Mario Luzi, se non che aveva detto alcune parole (che nemmeno conosceva esattamente) contro il capo del governo. Tanto gli era bastato per insultarlo in pubblico. All'epoca il malcapitato batte' in ritirata sotto la gragnuola delle mie parole, ma costui oggi e' un fervente sostenitore di Beppe Grillo. Ciao, Ody :)

grazie. inciviltà e ignoranza imperano. ovunque.

non per difendere i politicanti, ma la notizia è incompleta. La certamente inadeguata "Via Luzi" va integrata con la ben più consona intitolazione al Maestro del grande Vialone - Parco della Villa di Castello http://www.viaroma100.net/notizia.php?id=9315&id_sez=10 la villa è la sede dell'Accademia della Crusca ciao a tutti e... un plauso ed incoraggiamento a chi nei commenti si propone di approfondire l'opera del Maestro!!

grazie della segnalazione. ora vado a fotografarmelo, quel vialone!