Eventualmente Varie
Libere divagazioni di un medio eclettico
Post n°54 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da passenger77
Ultime ore di lavoro pre-natalizie. Nella stanza di fianco stanno giocando con una nuova console: accidenti, muovi un braccio e l'omino sullo schermo tira la palla da bowling. Ebbene che mi stupisco a fare, io sono un informatico, con tanto di laurea; queste cose sono il mio pane. Ho iniziato a programmare in basic sul C=64 che andavo alle elementari. Allora la console per i videogiochi era una roba con la scatola in radica; attaccatvi una pistola finta col cavo e sparavi ad un puntino bianco che si muoveva sullo schermo. Mi rendo conto che fu per capire quale magia stesse lì dietro che decisi quale sarebbe stato il mio campo di studi, ed il mio futuro. Ormai che ho svelato il trucco, ho persino una partecipazione in una società che commercializza il software da me ingegnerizzato. Eppure accidenti, ho provato la stessa magia di quel tempo, per un attimo. Ho scordato bit, algoritmi e righe di codice per un attimo di puro stupore. Non credo che comprerò quella console: devo pagare i mobili, le piastrelle, il mutuo della nuova casa. Eppure quella magia... |
Ultimamente mi sento un po' vittima della sindrome del "tirare le somme". |
Penultimo piano, si scende. |
Una frequenza armonica dissonante affligge il mio stato d'animo. |
Post n°42 pubblicato il 06 Novembre 2006 da passenger77
Ho ventinove anni. Scritto così, v-e-n-t-i-n-o-v-e, mi fa sentire ancor di più il tempo trascorso... forse avrei dovuto scriverlo in cifre, 29, ma faccio parte (fortunatamente) dell'ultima generazione abituata a scrivere le parole per esteso. Per noi nati nei '70 (e sopravvissuti agli '80 ed ai '90), l'espressione "C6?" è estrapolata da una partita a battaglia navale (sulla carta per giunta, non on-line). Ricordo quando per fare le ricerche si usava l'enciclopedia, e per riuscire a mettere in piedi qualcosa da consegnare il giorno dopo (qualsiasi cosa, anche due righe striminzite) ti dovevi leggere TUTTA la voce encicolpedica (i secchioni leggevano anche i rimandi!) perchè l'unico copia-incolla esistente era quello che facevi strappando le pagine del Bignami ed appiccicandole dentro l'astuccio, o sullo schienale della sedia di quello davanti (che tanto poi ti cambiavano di posto, o lui ci metteva sopra il giubbotto). Allarghiamo la parentesi: ma chi ha mai capito qualcosa studiando quello che c'era scritto sul Bignami? Il Bignami a noi serviva solo per copiare durante il tema gli argomenti che non avevamo studiato! |
Post n°41 pubblicato il 24 Ottobre 2006 da passenger77
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La prima volta che l'ho guardata negli occhi, ho visto due pozze scure, profonde, intriganti... Piano piano, quasi ipnotizzato, ho visto ivi affiorare la mia immagine, nitida e precisa, quasi la sua vista avesse il potere di epurare ogni imperfezione. |
Lampante. La paura della contaminazione: non me ne ero reso conto prima in modo così evidente... Da quando siamo diventati così? Porgere il collo come un animale che si concede completamente alla creatura compagna di giochi... chi riesce a lasciarsi andare con tanta pienezza? Forse il dolore epidermico mi ha inglobato in una pellicola protettiva che mi tiene sempre con gli occhi fissi sulla porta, con le spalle al muro... |
Inviato da: qualchevoltasuccede
il 20/12/2008 alle 22:25
Inviato da: il_presidente77
il 12/11/2008 alle 22:53
Inviato da: qualchevoltasuccede
il 11/11/2008 alle 14:55
Inviato da: qualchevoltasuccede
il 25/06/2008 alle 13:49
Inviato da: il_presidente77
il 05/06/2008 alle 18:26