Emme

Speranze.L'incontro è stato piacevole, ma strano. La verità è che forse è passato troppo tempo ed io sono troppo brava a dimenticare le cose che mi fanno stare male. Non è che le dimentichi realmente, ma è come se mese dopo mese perdessero di colore fino a restare dei ricordi vaghi, senza emozioni associate. E' una sorta di sopravvivenza psicologica credo. Fatto sta che ci siamo salutate con un "Ciao" senza troppe smancerie. Quello che pensavo è che avrebbe adottato la sua solita mossa per affrontare i problemi: far finta che niente sia successo e cercare di divertirsi nel qui ed ora. Invece mi sono dovuta ricredere...dopo un'oretta ha affrontato il discorso, cercando di spiegarmi le motivazioni che la avevano portata a comportarsi in quel modo ed io, di tutta risposta, non mi sono fatta mancare niente: senza peli sulla lingua le ho spiegato per filo e per segno quello che mi era passato per la testa.Mi ha detto che non aveva preso in considerazione il mio punto di vista e che era molto dispiaciuta per quello che era successo e per il suo comportamento. Vuole ricucire i pezzi, ci si impegnerà ed io non so se crederle, ma voglio darle un'altra opportunità. Mi metto seduta, aspetto che lei faccia qualche passo, lo valuto e senza farmi troppe aspettative cerco di vivere in pace e serenità la ripresa di un'amicizia, sperando di non mettere nuovamente in gioco i miei sentimenti per chi non se li merita.