Angulus ridet

Che mi si ami o mi si odi, non m'importa!

Dico sempre quello che penso.
Purtroppo, per fortuna? Non so!
Passano le persone, le cose e il tempo e io resto la solita stronza sincera
di sempre.

Voglio

Camilla è una bambina impaurita...una persona fragile e una donna che si impone...una femmina che riesce ad amare.
Camilla è 1000  perchè e 1000 certezze.
Camilla sa mettersi in gioco.
Camilla si spende per un ideale.
Camilla ce l'ha col mondo intero...e combatte per starci dentro.
Camilla ha imparato a piangere...sa soffrire...soffre.
Camilla sa gioire per il sole che tramonta sul mare...e maledice l'alba che la porta dentro un altro giorno.
Camilla è in lotta continua...con se stessa, solo con se stessa.
Camilla sopravvive...ma ha imparato a vivere.
Camilla non vuole innamorarsi...non vuole più dire ti amo.
Camilla non vuole più amare...ma non riesce a non amare.
Camilla non vuole sentire l'amore...ma l'amore le scoppia dentro.
Camilla sa controllare, dominare, reprimere...e lasciarsi andare.
Camilla ha un cuore che batte solo perchè è un muscolo involontario...ma ha imparato a far battere il suo cuore per amore.
Camilla riesce ad essere inimitabile...e sa essere insostituibile.
Camilla sa gridare il suo dolore...e sa far  tacere il suo dolore.
Camilla è viva...ed è morta.
Camilla adora la vita...ma è sempre in lotta con la sua vita.
Camilla è sempre un passo avanti...ma riesce a fare 1000 passi indietro.
Camilla è ironica, sarcastica...ma arrossisce ancora.
Camilla affronta la vita a muso duro...ma, a volte, vorrebbe sparire.
Camilla è mamma.
Camilla è amica.
Camilla è amante.
Camilla è collega.
Camilla sa essere assassina...e sa uccidere se stessa.
Camilla  cerca una luce...ma vive nel buio.
Camilla ride di sè...ma si prende sul serio.
Camilla pretende sempre da se stessa.
Camilla è una strega...un tempo, forse, era un angelo.
Camilla è stata bugiarda...ma ha  sempre sbattuto in faccia la verità...la vera verità..quando tutti credevano fosse una bugia.
Camilla è una grande puttana...e un fiore che deve ancora sbocciare.
Camilla è tutto questo...e niente di tutto questo.
Camilla sta solo imparando a volersi bene.

In viaggio verso me

Oggi vorrei essere Alice.

Vorrei fare cose strampalate.

Vorrei sognare.

Vorrei trovare quella porticina sull’albero e sprofondare nel Paese delle Meraviglie.

Vorrei saltellare con il Bianconiglio, giocare a croquet (sperosiscrivacosì!!!!) con i fenicotteri, festeggiare il mio non compleanno, ballare con Cappellaio Matto, giocare a carte con la Regina di Cuori.

Vorrei non pensare.

Vorrei imbrogliare me stessa.

Oggi voglio vivere a modo mio.

Oggi voglio stupirmi.

Oggi voglio stupirmi di me.

Si chiude una porta e si apre un portone? No! Si apre ciò che noi decidiamo di aprire.

Solo gli stupidi possono credere all'equazione leggerezza = superficialità.
Vivere con leggerezza è...sorriso sulle labbra, intraprendenza, solarità.
E' passione per la vita.
E' intolleranza per qualsiasi discriminazione e chiusura mentale.
E' apertura verso il mondo e verso i milioni di possibilità che esso offre.

Domenica così...

Stasera fa caldo...ma di quel caldo bello però, che odora di fine estate...o forse è il mio profumo, non so.
Mi hanno presentato un po' di persone sconosciute...tutti cervelloni in partenza per l’America grazie ad una borsa di studio elitaria e ambitissima.
Uno di loro studia qualcosa relativo ai fenomeni luminosi ed io l'ho soprannominato subito l’AmicoDegliAlieni, che nel pomeriggio avevo l’ironia strafottente e snob.
Evidentemente gli ha fatto simpatia questa cosa, all’AmicoDegliAlieni, perché ha trascorso circa un'ora a parlare con me e mi ha raccontato della sua vita ad Amsterdam e della prossima partenza per il Tennessee, chissà per quanto, chissà perché (che io mica l’ho capito).
A un certo punto mentre fumavamo in silenzio, lui mi haguardato...è diventato serio.

AmicoDegliAlieni: ma tu sei felice?

io: eh?

A.D.A: tu sei felice?

io: …

A.D.A: …

io: eh?

Mentre tornavo a casa mi son fermata a guardare un muro.
C’era scritto Dio c’è.
Io probabilmente no.