Per essere all'altezza,via via che sali, due cose sono fondamentali:imparare ad avere torto, e perdonare.Non il perdonare nel senso moralistico del termine,buonistico, sospiroso,che ultimamente sembra essere l'unico riconosciuto in Italia.In Italia, oggi, perdonare significa soltantodiventare consapevoli del torto subito senza reagire.Perdonare vuol dire rifiutarsi di reagire ad un'ingiustizia,in nome del quieto vivere.Ed è chiaro che chi cerca di perdonare in questo modo,si abbona a una serie di tumori, perchè vuol direche si rassegna a essere vittima, unoa cui è andata storta e non può farci niente.E il suo corpo non ci sta; si ammala.Il perdono interessante è invece quello antico,che richiede grande impegno, amore e concentrazione,e consiste nel separare l'azione da chi l'ha compiuta.E' un atto da Re generoso.Tu guardi una persona che ha inciampato e non pensi" Questo è uno che inciampa", ma "è uno che è inciampato".Francesco D'Assisi aveva trovatouna bellissima frase per esprimere questo perdono:parlando di un prete vizioso, disse:"Si, lo so che lui non va bene, di per sé;ma io decido che lui va bene di per me".Ti alleni un pò con gli altri,perdonando qualcun altro in questo modo,e poi cominci con te stesso.E così ti liberi dal tuo passato.-Igor Sibaldi-
allegra gioia ...con Igor
Per essere all'altezza,via via che sali, due cose sono fondamentali:imparare ad avere torto, e perdonare.Non il perdonare nel senso moralistico del termine,buonistico, sospiroso,che ultimamente sembra essere l'unico riconosciuto in Italia.In Italia, oggi, perdonare significa soltantodiventare consapevoli del torto subito senza reagire.Perdonare vuol dire rifiutarsi di reagire ad un'ingiustizia,in nome del quieto vivere.Ed è chiaro che chi cerca di perdonare in questo modo,si abbona a una serie di tumori, perchè vuol direche si rassegna a essere vittima, unoa cui è andata storta e non può farci niente.E il suo corpo non ci sta; si ammala.Il perdono interessante è invece quello antico,che richiede grande impegno, amore e concentrazione,e consiste nel separare l'azione da chi l'ha compiuta.E' un atto da Re generoso.Tu guardi una persona che ha inciampato e non pensi" Questo è uno che inciampa", ma "è uno che è inciampato".Francesco D'Assisi aveva trovatouna bellissima frase per esprimere questo perdono:parlando di un prete vizioso, disse:"Si, lo so che lui non va bene, di per sé;ma io decido che lui va bene di per me".Ti alleni un pò con gli altri,perdonando qualcun altro in questo modo,e poi cominci con te stesso.E così ti liberi dal tuo passato.-Igor Sibaldi-