GUERRIERA DEL MONDO

l'armadillo...


                                Sono le 7 con le 80, Esattamente sette con ottanta, a volte meno, mai più.Nessuno penserebbe di rubare da quello con un corpo qui.Non è rimasto riposo. Lo sento in quella " fortunata voce "che suona come un addio al regno dei vivi.La guardia che guarda la porta e inclina la testaquando mi vede lo sa. Lascia che ogni speranzasia lasciata da chiunque attraversi questo portale.La rampa blu mi aspetta e inizio il tentativo di non annusare,di non sentire. Mi inchino intimamente quando passoattraverso la cappella e vedo i provincialiche dormono sotto il cuore sacro avvolti in coperte.L'aroma del caffè con latte che sale dalla pasticceriadiventa nauseabondo in quella miscela con Pervinox.Incrocio i padiglioni. Aspetto il primo gridoe il mio stomaco diventa uno scudo. La porta della stanzadelle infermiere è socchiusa e vedo la rossa fumare.È vietato fumare in ospedale.L'ho lasciata fumarein pace e andare in camera.Quando passo alla stanza 514 mi fermo. Vedo il materasso nudo.Le finestre sono aperte e l'aria sembra fredda.Sento il silenzio. L'armadillo non ululerà più di notte.A partire da oggi il mio corpo sarà in grado di dormire in pace.Mi affretto in fondo al corridoio e sento qualcosa di strano nel mio petto.Ho voglia di cantare...