Il mio grembo verginale come in mare aperto, sanguinante senza sosta.., lo sento contaminare la mia pelle..La malattia,si chiama passione beve l'essenza del mio respiro, il nettare delle mie labbra è incorporata nelle vene!Alimenta la fame che soggiorna in me! il mio corpo sarà la casa dei tuoi desideri assetati!sacrifico la mia mortalità al mio corpo libertino fatto di paglia e carne.. Non è scritto sulle mie unghie quello che desidero, e nei miei occhi non nascondo il desiderioper placare la mia anima.Non vi è alcun oblio! Non vi è alcun perdono!Per l'attesa senza fine a cui mi condanni.La mia carne soffre per l'omissione dei tuoi baci, asciutta affamata dolorante,come una ferita aperta..© A.D.G. AVVISO©Tutti i diritti riservati.Questo materiale non può essere pubblicato,trasmesso, riscritto o ridistribuito.