Le cameriere dai capelli griginei caffè notturnisi sono arrese,e mentre percorro i sentieri di luce e guardo le finestredelle case degli infermierivedo che non è piùcon loro.Vedo la gente seduta sulle panchine della piazzae vedo da come si siedono e guardanoche è finita.Vedo persone che guidano autoe dal modo in cui guidano vedo che non amanoné sono amate e non considerano il sessotutto dimenticatocome un vecchio film.Vedo persone nei negozi e nei supermercatiche camminano lungo i corridoicomprando cosee posso vedere dal modo in cuivestono i loro vestiti e dal modo in cui camminanoe dai loro volti e dai loro occhiche non gli importa di nientee che niente si preoccupadi loro .Vedo un centinaio di persone al giornoche si sono arresecompletamente .Se vado all'ippodromoo a qualche evento sportivoposso vedere migliaia di personeche non provano nulla per niente e pernessunoe non ricevonoalcun sentimento.Ovunque vedo persone chenon elemosinano altro checibo, alloggio evestiti, si concentranosu quello,senza sogni.Non capisco perché quelle persone nonscompaiono, non capisco perché quelle persone nonmuoiono, perché le nuvolenon le uccidono, o perché i caninon le uccidono,o perché i fiori e i bambininon li uccidono,non capisco ,immagino che siano già stati uccisi,però non posso accettare ilfatto che esistanoperché sonotroppi.ogni giornoogni nottece ne sono di piùnelle metropolitanenei palazzidei parchiNon provano terroredi non amareo di nonessere amati.così tanti così tantimiei simili...♕