Abominevolmente

VIVERSI....SI'


Da dire ci sarebbero un'infinità di cose.Ieri giornata a dir poco meravigliosa, non solo per il bel tempo, ma per il tempo passato assieme a quella donna con cui ora desidererei tanto legarmi.Sono passati pochi giorni dal nostro primo incontro, ma quello che ci sta succedendo è strepitoso. Come la maggior parte delle storie, l'inizio è la parte più coinvolgente, c'è da scoprirsi, da annusarsi, da violarsi, e scoprire tutti i lati di entrambe le facce delle medaglie, insomma pregi e difetti. Con il tempo è naturale che le cose poi prenderanno dei ritmi più normali, ma l'attesa, il desiderio, la curiosità creano quell'effetto adrenalinico fantastico.Comunque, per farla breve, dopo esserci trovati in stazione, abbiamo fatto un giro per il centro dove non era mai stata, un caldo tremendo, allora a casa dove per diverse ore ci siamo coccolati, abbiamo chiacchierato ed abbiamo più volte fatto l'amore.Siamo due caratteri diversi, entrambi con vite segnate da persone che ci hanno pesantemente ferito, pertanto con corazze che si fa talvolta fatica a togliere, ma che sembra si stiano lentamente ammorbidendo. Io ho ritrovato una serenità che non sapevo più esistesse, e mi sta dando la forza di lasciarmi andare un pò più facilmente, ma mi stà anche spronando ad intraprendere nuove strade. Lei ha un'armatura più complessa da levare, ma già sto notando dei piccoli segnali che indicano delle aperture, e per quanto ancora poco la conosco e posso intuire, sono già dei bei passi avanti. E questo mi da speranza e gioia.La lontananza alle volte sembra un ostacolo, specialmente in questo momento così a mille, tuttavia penso possa anche essere un bene, in quanto ci permette di avere ancora degli spazi nostri, e  l'attesa del prossimo incontro diventa carico di reale desiderio di rivedersi.Alla fine quello che è il vero ostacolo si chiama Paura, quella di ritrovarsi un domani di nuovo a leccarsi le ferite, a piangere da qualche parte trovando rifugio in alcool o cibo a dosi massiccie, ricadere in stati depressivi da cui tanto si è faticato ad uscire. Ma dopo diverse batoste, sono anche giunto alla conclusione che vivere nella paura non è vita, ci si priva di emozioni, di libertà, di tutta una somma di cose per le quali si deve rischiare per godersele tutte, tanto siamo solo di passaggio!