Abominevolmente

Prima e Dopo


Malgrado abbia già raggiunto un'eta discreta, ed abbia alle spalle un vissuto intenso, sia relazionale che emozionale, mi meraviglio ancora della cattiveria delle persone con cui si è percorso un tratto di vita in comune.Per essere più precisi, il termine cattiveria non è quello più idoneo, sarebbe più indicato parlare di opportunismo.Capisco che nella nostra società alle volte ci si deva atteggiare in modo tale da riuscire a portare le situazioni a nostro favore, ma questo lo concepisco unicamente nell'ambito lavorativo, o relazionale sociale, mentre in coppia non riesco a concepirlo.Ora invece sto scoprendo che gli ultimi 4 anni della mia vita li ho passati con accanto una persona viscida, ed io molto ingenuamente, malgrado qualche piccolo segnale mi fosse stato manifestato, me ne sono accorto solo dopo che la relazione è terminata.Alle volte penso che sia stata una fortuna quella di non essermi mai sposato, non che io sia contrario a tale  vincolo, ma mi sto sempre rendendo più conto che se due persone si amano sposarsi è solo un riconoscimento per dei diritti legali, e non la dichiarazione del proprio sentimento per l'altro.Vivo il rapporto di coppia come se fosse un equilibrio dei due piatti di una stessa bilancia, e pur sapendo che ci saranno momenti in cui uno di essi potrà essere particolarmente fuori posizione, ci saranno momentiin cui invece tutto sarà allineato e perfetto, e questi saranno i momenti di maggior felicità ed intesa.Ora invece mi sono accorto che mentre io mi impegnavo a riportare in equilibrio questi piatti, l'altra persona tendeva sempre a far pendere il suo verso se stessa, ed il peggio era che il tutto era premeditato, con l'aggravante che  "metteva da parte" tutto quanto un domani le fosse potuto essere utile nel caso il raporto finisse, ed ora , avvenuta tale circostanza tutto sta uscendo allo scoperto.Dire che sono schifato da questa persona è poco, ed il pensiero che ho condiviso  quasi 5 anni con lei senza rendermi conto di chi avevo accanto mi fa montare ancora rabbia verso me stesso, per quanto stupido sono stato.Ora però la più grossa consolazione che posso avere è che, tutto questo, mi ha permesso di incrociare la strada con una persona fantastica che mi sta facendo riscoprire gioie che avevo perso per strada, pertanto anche dal marcio qualcosa di buono può sempre uscire.