Sweet Home Alabama

una serata alternativa


Ieri sera ho deciso di passare una serata alternativa : poco prima mi ero comprato una scarpiera dalla lidl, e ho pensato bene di mettermi a montarla. Io, di solito sono un grande costruttore di mobili Ikea, i quali sono belli ed economici, ma hanno il grosso difetto di avere dozzine di pezzi in surplus che ti traggono in inganno, e soprattutto hanno tasselli e relativi buchi con differenze di diametro non inferiori ai 10cm. Ma per il resto, per uno ingegnoso e con capacità manuali come me sono uno spasso. La scarpiera LIDL no! Voi direte : nessuno ti ha obbligato a pagare un mobile, con parti in metallo e basculanti 18 euro. E invece si, il mio senso del risparmio mi ha costretto! Questo mobile si distingue dal classico prototipo del kit per mobili che il volenteroso si costruisce per due principali motivi : 1) invece di essere circa il 35% in più, i pezzi mancano! Nel mio caso mancava una vite, mancava un tassello e – ma tanto era inutile – l’autofilettante per l’inserimento a parete (non ho scarpe così pesanti da causare un tracollo del tozzo mobiletto, ho evitato di agganciarlo alle intonse pareti.2) i pezzi gemelli, sono gemelli come Schwartzy e DeVito nell’omonimo film. Oltre al problema delle asperità del carrello basculante, liscio e levigato come la pelle di Palpatine, si poneva anche la questione che le due pareti laterali differivano di circa mezzo cm. IL tutto avrebbe potuto rendere il piccolo e tozzo mobile stabile come Paul Gascoigne la domenica mattina, se non mi fossi ingegnato col silicone. Poi ho dovuto anche metterci del mio per rimediare alla mancanza di vite e tassello, e ho dovuto rinunciare al ripiano inferiore in uno dei due cassetti basculanti. Insomma, riassumendo, faticavo meno (ma spendevo di più) se dovevo ricavare io a mano la scarpiera da un tronco di legno, oppure da una scarpiera identica ma più grande. Però, a parte un taglio conseguito mentre cercavo si smussare un componente plastico dalla bordatura leggermente approssimativa, e una pioggia di schegge sulle mani mentre tiravo fuori i raffinatissimi pannelli di truciolato, non mi sono almeno fatto male!