Sweet Home Alabama

Cinema!


ieri sera dovevo inaugurare la stione estiva del cinema all'aperto. Le premesse erano anche buone : il film, Gran Torino, mi era sfuggito sia nelle prime che nelle seconde visioni a causa di impegni pallavolistici vari. La compagnia era super, ero riuscito a convincere una persona assai interessante a seguirmi. Ma di li in poi disastri su disastri. Ora di pranzo : diluvio universale! sono dovuto tornare a casa accompagnato da Mosè con l'arca (dove lo avrà trovato un'altro /a della mia specie per fare anche noi coppia resta un mistero). Telefono al cinema e mi dicono "vai tranqui zio, che si fa al chiuso". Arriviamo la, ci sediamo, il tempo passa e il film non inizia. Oh, sono passati 45 minuti e sti stronzi manco ci avvisano che la manutenzione era in ritardo. Stronzi. Dacci un urlo dentro, almeno usciamo a goderci il fresco post alluvione. Stronzissimi. Alla fine decidiamo di aspettare un'altro quarto d'ora e poi chiediamo il rimborso del biglietto. Roba da matti. Siamo così tornati alle rispettive magioni delusi e ombrati (a manetta)Nella provincia italiana più desolata obiettivamente il cinema (forse insieme all'eroina) è l'unico passatempo ancora presente, che ci salva dalla disperazione. E sti stronzi manco ci avvisano, dopo averci fatto entrare, che salta lo spettacolo.