absenzio

Facebook


In questo periodo grazie al “librofaccia”, come lo chiamano i puristi della lingua italioide, sto ricontattando persone che sono state molto importanti nella mia vita e con cui avevo perso i contatti. Ho sempre avuto pensieri radicali sul perdere i contatti: se non li senti più vuol dire che non ti interessa; ma la gioia vera di ritrovarli mi ha fatto superare le mie prevenzioni. Diciamo che
per mia colpa, ma non per dolo, ho perso di vista chi ha in fin dei conti segnato la mia vita, e Facebook mi sta dando una seconda occasione. Sperando poi di non essere così babbi da riperderli di nuovo... E poi ci sono delle sorprese stupende: A. l'ho lasciata simpatica adolescente dai lunghi capelli ricci e me la ritrovo bellissima donna dai capelli lisci, con un dottorato in scienze dell'alimentazione e con il naso rosso da clown, che va in giro per gli ospedali a far sorridere i bambini facendo clownterapia E poi ci sono delle soddisfazioni personali: sarò bastardo, ma. la figona del liceo, effettivamente gnocca che se la tirava un casino e mi guardava dall'alto in basso ora c'ha le occhiaie perenni e le sode e acclamate tette di un tempo ora sono due ghiandole flosce che circondano l'ombelico...quello che arrivava in moto sgommando, promessa del calcio nazionale, ora c'ha il doppio mento e la panza, e ogni volta che in palestra mi propinano quella serie interminale di addominali non posso che pensare al suo addome esuberante e alle promesse che la vita non mantiene... Poi c'è anche quella testa di Maurizio, con cui si prolunga via FB il cazzeggio che ci ha accompagnato negli anni e che ci accompagna sempre le rare volte che ci vediamo, ma lui è un caso particolare...