Si chiama
Findering ed è di gran moda a Londra. Ve lo diciamo subito: è una cosa che può sembrare da pervertiti, eppure le londinesi non capiscono più niente da quando lo hanno scoperto. Ma cos’è questo fingering? Per farvi capire di cosa stiamo parlando, vi diciamo che lo chiamano anche ‘’meditazione orgasmica’’. Bum! Ma aspettate, perché il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) deve ancora venire.Cosa accade all’atto pratico. Vai alla seduta di fingering, ti togli i pantaloni e le mutandine e poi un uomo completamente vestito ti tocca il clitoride per 15 minuti. Tu paghi 190 euro e, alla fine della seduta, sei un’altra. In che senso? Nel senso che dopo hai raggiunto gli obiettivi promessi dal fingering: “migliorare empatia, connessione e attenzione in 15 minuti”. Chi la pubblicizza sostiene che questa pratica sia rilassante e dia consapevolezza a chi la riceve della sensibilità della vagina. Non solo: è anche una vera e propria meditazione e fa bene all’organo genitale. Ma perché farsela fare da degli sconosciuti? Non si è capito. Quel che si sa è che le londinesi ci hanno preso gusto assai. L’insegnante Rachel Tayeb ha cercato di spiegare meglio il tutto: “Stiamo togliendo il sesso dal buio, lo togliamo dai posti della vergogna e lo trasferiamo in luoghi di consumo, alla luce. Prendiamo il più potente impulso e lo approcciamo in in modo totalmente nuovo. A forza di pratica il metodo diventa ripetibile e dà accesso allo stato orgasmico. E’ fondamentale imparare a gestire la vagina”. Ma non è imbarazzante? Secondo noi sì, e molto. Ma, dal successo che il fingering sta riscuotendo, sembra che fosse un qualcosa di strettamente necessario. “Noi facciamo differenza fra il climax e l’orgasmo – ha aggiunto la Tayeb – Il climax è un’esperienza fisica di qualche secondo, l’orgasmo è continuo, è uno stato di coscienza attivato dagli impulsi sessuali. E’ essere totalmente assorbiti dall’esperienza, quasi una sparizione dell’ego. da pianetadonna.it