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LOTTA ALLA MAFIA Maroni: «In tre anni importanti risultati»


Il ministro: «E' uno dei maggiori impegni del Governo. Le infiltrazioni al Nord? Dove ci sono i soldi e gli appalti c’è la criminalità organizzata. Io faccio il mio dovere e non guardo in faccia a nessuno»LEVICO TERME (TN) - «La lotta alla criminalità organizzata è uno degli impegni più importanti che il Governo ha assunto e sta mantenendo. In tre anni abbiamo ottenuto importanti risultati sia dal lato della cattura dei latitanti sia da quello della confisca dei patrimoni dei boss». Il ministro dell’Interno, Roberto Marroni, ospite di un dibattito alla festa nazionale della Cisl a Levico Terme (Trento), ha ricordato il lavoro del Governo e gli eccezionali risultati raggiunti negli ultimi tre anni nella lotta alla criminalità organizzata.Come da lui sostenuto più volte in questi anni, Maroni ha spiegato che «il modo di far più male alla criminalità organizzata è quello di attaccare il patrimonio. Qualche settimana fa -ha ricordato il titolare del Viminale - la Procura di Palermo in un colpo ha sequestrato 500 milioni di euro. In tre anni abbiamo sequestrato 45 mila beni per un patrimonio pari a 25 miliardi di euro, cinque volte di più di quello fatto dal precedente Governo».Ma sequestrare i beni mafiosi per il ministro non basta. «Bisogna poi metterli in tempi brevi a disposizione delle comunità locali -si è raccomandato -. Per questo abbiamo istituito un’agenzia per accelerare i tempi di passaggio dal sequestro alla confisca per consentire che questi beni siano poi utilizzati».Il ministro dell’Interno ha parlato anche delle infiltrazioni mafiose nelle regioni del Nord ricordando che «la Lombardia è la quarta regione in Italia per beni confiscati alla criminalità organizzata. Dove ci sono i soldi e gli appalti pubblici c’è la criminalità organizzata». Infiltrazioni della mafia ci sono anche nella politica e per questo il ministero dell’Interno «presta grande attenzione al fenomeno. Quando mi arrivano delle segnalazioni - ha concluso Maroni - mando subito la commissione ad esaminare. L’ultimo Comune sciolto è stato quello di Bordighera in Liguria, insospettabile, guidato dal centrodestra, ma su questo non guardo in faccia a nessuno e faccio il mio dovere di ministro».Pochi giorni fa era stato il premier Silvio Berlusconi a sciorinare gli strabilianti numeri di questa esaltante stagione di anti-mafia, che per molti esperti del settore è la più proficua di sempre. «Dall’inizio della legislatura - ha ricordato il presidente del Consiglio - gli arresti complessivi di affiliati alla mafia sono stati 4.866, mentre attraverso quasi 800 operazioni di polizia sono stati catturati 32 dei 34 boss latitanti più pericolosi. Viaggiamo ad una media di 8 presunti mafiosi arrestati al giorno e abbiamo sequestrato e confiscato alle cosche beni patrimoniali per un valore complessivo di 21,5 miliardi di euro». Dato aggiornato (all’insù) a Levico da Maroni.A. A.dalla Padania del 14.6.11