Un po' di noi...

«Democrazia a rischio, pronti a gesti clamorosi»


SINDACI GUERRIERI / Fabrizio Turba (Canzo): il Governo fa pagare chi amministra benedi Andrea AccorsiSindaco Turba, ma che cos’ha combinato il Governo al Comune di Canzo?«Guardi, sono sempre gli stessi a pagare. E i Comuni sono i più massacrati. Non ce la facciamo più, se non ci danno retta faremo qualche azione clamorosa, come in Meridione: quando bloccano un’autostrada, gli concedono tutto».Andiamo con ordine. Cos’è questa storia dei nuovi tagli a sorpresa?«A giugno, quando abbiamo fatto il bilancio, sul sito del ministero c’erano determinate cifre. Ora siamo andati a rivederle per il riequilibrio di bilancio e le cifre sono cambiate. Mi stanno rubando i soldi».Come, rubando?«Sono soldi nostri, e continuano a tagliarci i fondi. In più, col patto di stabilità, ho 1,2 milioni di avanzo, ma non posso spenderli per pagare le imprese fornitrici. Chi ha fatto i debiti se li deve pagare, chi ha risparmiato deve poter spendere. Basta, se non mi ridanno i soldi di cui ho diritto entro il 28, dopo mi concentrerò soltanto sulle forme di protesta da adottare».Eppure il vostro Comune vanta bilanci modello...«Abbiamo centrato tutti i dieci parametri di virtuosità. Abbiamo tagliato tutte le spese all’osso, cosa che il Governo centrale non ha ancora fatto. Abbiamo incassato 3 milioni di oneri di urbanizzazione con una severa politica in materia. Non abbiamo più nessuna spesa di rappresentanza. Le consulenze sono passate da 10 mila a 2.500 euro l’anno: nulla. Quindi se ne ho bisogno devo trovare un escamotage altrimenti non posso ricorrervi. Uso il mio telefono personale, la mia auto, se devo incontrare qualcuno a cena me la pago di tasca mia. Non chiedo rimborsi su nulla, prendo solo l’indennità. Se mi tolgono altri fondi perché hanno cambiato le cifre, non siamo più in uno stato di diritto».Ma il ministero come si è giustificato?«Non ci si riesce neanche a parlare! È il colmo che debba arrivare un parlamentare a fare una interrogazione per avere una risposta. Ma noi siamo ancora fortunati...».Fortunati? E perché?«Perché abbiamo un avanzo di amministrazione e possiamo far fronte agli stipendi, alle spese di riscaldamento eccetera. Abbiamo soldi in banca. Altri Comuni dovranno chiedere prestiti alle banche perché ì fondi non sono ancora arrivati. Ma come fanno quei sindaci a stare zitti davanti alla distruzione in corso degli Enti locali? E poi in prima linea ci siamo noi. La gente mi ferma per strada, continuano a mettere tasse, il potere d’acquisto è diminuito, tante famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Ma Monti cosa fa, non vede queste cose?».Già, che cosa fa Monti?«Solo tagli ai Comuni. Ma così distruggono l’ordinamento democratico. I tecnici vogliono solo tecnocrati e burocrati. Dietro c’è un preciso disegno politico: eliminare la democrazia, di cui il Comune è il primo baluardo».Ma così non ci rimetteranno anche i cittadini?«Certo: ci rimetteranno i servizi. È un effetto cascata: il Governo taglia i fondi agli Enti locali, che taglieranno sul sociale, come la scuola, gli asili... Finirò col sentirmi inutile, tra un po’ non ci sarà più nulla da pianificare perché quel poco che resta andrà tutto a pagare gli stipendi ai dipendenti. E allora io come sindaco cosa faccio?».E il Pdl non dice nulla?«Sono responsabili anche loro. Anche se si nascondono dietro un dito, è già più da di un anno che sostengono questo governo».Che cosa resta da fare, allora?«Con la mia Giunta sto meditando qualche gesto eclatante. Sono disposto anche a bloccare la Como-Chiasso insieme a tutti i sindaci. Se mi vogliono arrestare, lo facciano. Ma se saremo in tanti avremo successo, come accade in Meridione».dalla Padania del 21.9.12