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MARONI: SULL’EURO GRILLO COPIA LE IDEE DELLA LEGA


Il Segretario federale del Carroccio: «Il referendum sulla moneta unica l’ho proposto io ad agosto»Beppe Grillo copia la Lega. «Io non sono contro l’Europa, contro l’euro - spiega mentre passeggia per le vie del centro di Parma -, dico che devono essere i cittadini a decidere e questo lo possono fare con strumenti nuovi che noi vogliamo, come i referendum proposti senza quorum». E ribadisce: «Io non ho mai detto di uscire dall’euro, voglio però che siano tutti i cittadini a prendere questa decisione». Dove l’abbiamo già sentita? Ma certo: dal Segretario federale del Carroccio, Roberto Maroni. E mica ieri, ma già da tempo.«Grillo vuole un referendum sull’euro - ha “twittato” nel pomeriggio Maroni sui suoi account Twitter e Facebook -. Anche lui copia le idee della Lega: la proposta di referendum sull’euro - gli rinfresca la memoria il Segretario del Carroccio - l’ho fatta io in agosto». Ma il comico (o come dice lui, «ex comico») genovese non se ne dà per inteso. E insiste nel promuovere un referendum popolare in cui gli italiani possano dire una buona volta che cosa pensano dell’euro, a dieci anni dalla sua entrata in vigore. Un referendum che la Lega ha annunciato per prima diverse settimane fa, e per il quale sta già raccogliendo le firme.«Povero Grillo - lo compatisce il senatore Fabio Rizzi -. Nella baraonda delle sue critiche interne non sa più che pesci pigliare e scopiazza goffamente la Lega proponendo un referendum sull’uscita dall’euro. Anziché dare fiato alle corde vocali senza sapere nemmeno di cosa parla, per una volta la smetta di fare il clown e proponga una cosa seria: inviti tutti i suoi adepti virtuali on line a materializzarsi e venire ai gazebo della Lega a firmare i referendum».Gli fa eco l’on. Fabio Rainieri, Segretario nazionale della Lega Nord Emilia: «Ancora una volta dobbiamo constatare che Beppe Grillo altro non fa che copiare le proposte della Lega Nord. Quello che fa specie -aggiunge Rainieri - è che a Parma, in quella che avrebbe dovuto essere la città esempio dell’amministrazione del Movimento 5 Stelle, Grillo non ha saputo dire nulla di diverso da quello che dice la Lega. A dimostrazione che l’unico movimento rinnovatore è il nostro. Al di là delle promesse elettorali, non mantenute, Grillo e i suoi non sono stati capaci di fare altro. Comunque, visto che al Movimento 5 Stelle è servito un secolo per mettere insieme la Giunta, aspettiamo ancora qualche tempo. Ma certo Grillo dovrebbe iniziare a fare qualcosa oltre che a parlare». «Ormai il politico Grillo - chiosa l’on. Pierguido Vanalli, è a corto di buone idee e sta copiando le nostre, come quella sul referendum sull’euro. È un cuculo che depone le sue uova nel nido degli altri. Se poi il comico Grillo copierà pure le battute divertenti degli altri comici, allora magari incomincerà anche a far ridere».A. A.dalla "Padania" del 23.9.12