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AZZERATE le Giunte di TUTTE le PROVINCE, anche quelle non accorpate


Allarme di Pirovano (Bergamo): «Con questo trucchetto ci commissariano e anticipano il voto di un anno»BERGAMO - Province avanti a vista. Azzerate, cancellate in un colpo solo, calpestate. Finora, il riordino degli Enti locali voluto dal Governo ha solo creato nuovi problemi, disorientato cittadini e amministratori, generato dubbi. A cominciare dagli effettivi benefici che ne deriveranno.Il decreto legge che ridisegna la mappa delle Province, licenziato mercoledì dal Consiglio dei ministri, stabilisce tra l’altro che le attuali Giunte provinciali saranno soppresse dal 1° gennaio 2013. «Con questo trucchetto mandano a casa tutte le Giunte, anche quelle delle Province che non verranno accorpate - rileva un incredulo Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo -. È assurdo».Dal 2013, dunque, la Giunta provinciale sarà soppressa. Resterà il presidente Pirovano che potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di tre consiglieri provinciali. Il nuovo assetto dovrà consentire la gestione ordinaria nella fase di transizione e approvare il bilancio di previsione entro il 30 maggio. Se le scadenze non saranno rispettate, il Governo nominerà un commissario. A novembre si andrà poi al voto. Saranno elezioni di secondo livello, con i 16 consiglieri provinciali che verranno eletti dai consiglieri comunali in carica e dai sindaci. Il nuovo Consiglio provinciale, a pieno regime da gennaio 2014, eleggerà il presidente.«Di fatto - è l’analisi di Pirovano - ci commissariano e ci fanno andare ad elezione un anno prima della scadenza naturale del mandato. Se a Roma pensano che senza colpo ferire possono commissariare una Provincia come quella di Bergamo, allora sono guai».Il capo dell’Esecutivo di Via Tasso guarda con timore al futuro: «Vogliono il centralismo, vogliono togliere di mezzo la gestione intermedia del territorio. Dà fastidio che in ogni appartamento del condominio Italia ci sia un capofamiglia. In più si è scelto di cambiare il modo di governare le Province, e non sappiamo ancora quali deleghe ci resteranno, oltre ai tagli che saranno il doppio di quest’anno». Per Pirovano si vivrà alla giornata: «La prossima settimana inaugureremo i lavori a Mozzanica sull’ex statale 11, a metà novembre toccherà alla variante Albano-Trescore. Cercheremo di fare quello che ci riesce nel migliore dei modi».A. A.dalla "Padania" del 3.11.12