Un po' di noi...

Una LISTA CIVICA per dare voce alla Lombardia laboriosa, vincente e solidale


 Roberto Maroni candida imprenditori, docenti, fondatori di associazioni di volontariato. E ancora sportivi, studenti e professionisti quali ingegneri, avvocati, medici, commerciantidi Andrea Accorsi Scende in campo la società civile. Imprenditori, docenti, membri e fondatori di associazioni di volontariato. E ancora sportivi, studenti e professionisti: ingegneri, avvocati, medici, commercianti. La Lombardia che lavora, che ambisce al successo ma non dimentica gli ultimi, impegnandosi sul piano sociale, è ben rappresentata nelle liste di “Maroni presidente”, la civica che sostiene la candidatura del Segretario federale della Lega Nord alla presidenza della Regione.Presente in tutte le province lombarde tranne Sondrio (per non ostacolare il candidato leghista in quello che, con un solo rappresentante eletto in Consiglio, è il più piccolo collegio elettorale della regione), la lista civica “Maroni presidente” conta in tutto 77 candidati al parlamento regionale. Molti i giovani, molte le donne (la metà, come vuole la legge), molti anche i volti conosciuti e apprezzati a livello locale e non solo.La lista di Maroni è stata la prima ad essere depositata ieri, alla scadenza dei termini, a Brescia dove le liste in lizza sono in tutto una ventina. Capolista è Alessandro Sala, ex sindaco Pdl di Palazzolo sull’Oglio. Fra gli altri candidati c’è Gianluigi Lussana, presidente nazionale dell’Associazione mamme papà separati.A Bergamo i nomi più noti sono quelli di due sportivi, l’ex campionessa di sci Lara Magoni e l’ex ciclista professionista Gianluigi Stanga, e di Vanessa Pesenti, presidente uscente del Gruppo Giovani dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili.Per Como e provincia capolista è Daniela Maroni (nessuna parentela), presidente dei benzinai di Confcommercio, nota per aver promosso la carta sconto sulla benzina per i comuni di confine.Molte le personalità in lista sulla piazza milanese. A cominciare dal capolista, il professore Stefano Bruno Galli, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Milano, Facoltà di Scienze politiche, e autore di numerosi saggi e studi sul territorio padano. Segue l’ex giocatrice di pallacanestro Maria Teresa Baldini. Candidati a un posto di consigliere in Regione ci sono poi, fra gli altri, Anna Lucia Carbognin, presidente dei fioristi di Milano e provincia nonché dei fioristi lombardi; il giornalista Max Parisi, a lungo “colonna” della Padania e di Telepadania; Saverio Quadrio Curzio, affermato proprietario di diversi stabilimenti termali non solo in Lombardia; Marco Tizzoni, già candidato di una lista civica d’appoggio a Fabrizio Cecchetti a Rho che rifiutò i voti offertigli dalla ’ndrangheta; l’imprenditore Piersergio Trapani. Una curiosità: con i suoi 18 anni, la studentessa Alice Mandelli è la più giovane candidata dell’intera listaDue medici molto conosciuti e stimati sul territorio aprono le liste nei collegi di Monza e di Varese. Nel primo il capolista è Massimo Castoldi, direttore sanitario d’azienda degli Istituti clinici Zucchi, direttore medico del presidio di Monza e direttore sanitario del Poliambulatorio di Brugherio. Da sempre impegnato nel sociale, Castoldi è consigliere dell’Associazione bambini cardiopatici nel mondo, socio dell’Associazione nazionale medici di direzione ospedaliera e presidente del comitato tecnico-scientifico della Cancro primo aiuto-onlus.A Varese il “pezzo da 90” schierato da Maroni è il professore Paolo Cherubino, docente ordinario di Ortopedia all’Università dell’Insubria, presidente della Società Italiana di ortopedia e traumatologia nonché primario di Ortopedia all’Ospedale di Circolo di Varese. Fra i sette candidati in lista nella provincia “culla” del Carroccio troviamo l’ex assessore regionale di An all’Agricoltura Luca Ferrazzi, l’imprenditore Antonio Rosati, presidente del Varese Calcio e Sabrina Merletti, titolare di un’importante azienda del settore aeronautico. dalla "Padania" del 26.1.13