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Effetto Berlutelli, Balosconi continua la RIMONTA


 SuperSilvio come SuperMario: dissolto il divario dai “cugini”, di colpo si riaprono giochi che fino a poco fa sembravano preclusidi Andrea Accorsi È tornato alla ribalta. E si è subito preso tutta la scena. Sembrava fuori dai giochi, prigioniero dei propri vizi e capricci, additato come cattivo esempio dai consumatori di cronache avulse dal suo vero campo d’azione. E invece, fin dalla prima uscita ha fatto il botto. La sua doppietta lo ha rilanciato in pieno, restituendogli consensi e credibilità. E ha ridato fiducia ad una squadra che sembrava sconfitta in partenza, galvanizzato l’ambiente, spalancato di colpo traguardi prima lontanissimi, se non irraggiungibili. Per il delirio dei suoi tifosi e il rosicare dei “cugini” antagonisti.SuperSilvio come SuperMario. La doppietta del Cavaliere sull’Imu («la tolgo», «la rimborso») come le bordate della punta in campionato. In quello elettorale, la forbice tra centrodestra e centrosinistra si è drasticamente ridotta: gli ultimi sondaggi concordano nell’attribuire alla coalizione Pdl-Lega un ritardo ormai non superiore ai quattro punti percentuali rispetto agli antagonisti. Un’inezia rispetto agli inizi della campagna elettorale, che dunque da qui al 24 febbraio potrebbe essere del tutto riassorbita. Yes, we can. Anche perché alcuni di quei sondaggi non tengono ancora conto dell’“effetto Imu”, ovvero delle ricadute di consensi all’annuncio del Cavaliere di voler non solo cancellare l’imposta sugli immobili (come fatto subito dopo l’insediamento del suo precedente governo) ma addirittura di rimborsare ai cittadini quanto pagato per quella voce nel 2012.In questo scenario, se al Senato fin dall’inizio la partita tra le due grandi coalizioni si prospettava sostanzialmente in parità, oggi come oggi Pdl e Lega se la giocherebbero anche alla Camera, dove finora sembrava persa in partenza. Il tutto non fa che alimentare il nervosismo a sinistra, come accade a certe squadre frettolosamente date per vincenti appena dopo il mercato estivo.Monti e Bersani addirittura sarebbero «disperati»: la sinistra «credeva di avere la vittoria a portata di mano», invece «la distanza dalla sinistra si riduce, li abbiamo raggiunti e siamo in area di sorpasso». Intervistato da Studio Aperto, il Cavaliere torna all’attacco. La Champions da vincere, stavolta, è il recupero della controparte. Impresa che, assicura, è alla portata del centrodestra. «Sondaggi ufficiosi - dice -ci mostrano vicini e in certe regioni alla pari con la sinistra». E già mette nel mirino le prossime partite, pardon proposte: «Prima del 24 febbraio ne arriveranno altre economiche per il bene del Paese». Mai campionato è stato così aperto. dalla Padania del 6.2.13