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Il neo senatore che ignora dov’è il Senato vive in casa “sanata”


Nuovo scivolone di Bartolomeo Pepe da Casalnuovo, Napoli, eletto nelle file dell’M5S: oltre a non conoscere l’abc dell’educazione civica, abita in una villetta già sigillata per abusi edilizidi Andrea Accorsi Alla scoperta dei grillini si sono già lanciati in tanti. Giornalisti, innanzitutto, per dovere d’informazione. Poi, i loro rivali politici, ansiosi di sapere chi gli ha sfilato la cadrega per la quale avevano già preso le misure. Ma anche gli elettori, curiosi di conoscere chi hanno mandato a Palazzo al di là delle nude credenziali inserite in lista. E abbiamo l’impressione che di scoperte ne faremo tante. Non tutte positive.Dopo il caso del movimento “tutto in famiglia”, con madre e figlio eletti al Senato nello stesso collegio di Latina (un nepotismo che neanche i democristiani di antica memoria), ora i riflettori sono tutti per lui: Bartolomeo Pepe da Casalnuovo, provincia di Napoli. Cinquant’anni, impiegato di settimo livello in un’azienda della zona, sposato e padre di tre figli, Pepe sventola con orgoglio la bandiera del Movimento 5 stelle sul tetto di casa, una villetta a due piani un po’ isolata, visto che sorge nel bel mezzo di un terreno agricolo. Tanto orgoglio lo ha premiato con l’elezione al Senato. Peccato che non sappia neppure dov’è.Intervistato nella trasmissione La Zanzara su Radio24, Pepe ha candidamente confessato di non avere la più pallida idea di dove dovrà farsi portare in taxi per svolgere il suo nuovo lavoro di parlamentare. Il Pepe infatti ignora la sede del Senato, ovvero Palazzo Madama, roba da abc della cara-buona-vecchia educazione civica. Non solo. Interrogato dai conduttori dello stesso programma sulle modalità di elezione del presidente della Repubblica (che sarà fra i suoi primi incarichi parlamentari), ha tentato di sviare dalla domanda come un qualsiasi alunno impreparato: ha finto di non capire la domanda, ha cambiato discorso, alla fine si è anche un po’ risentito e ha accampato scuse pietose («scusate, ho un’altra chiamata sotto»).Ma il peggio, sul conto del Pepe, è emerso quando la Repubblica è andata a trovarlo a casa sua, la villetta citata. E ha scoperto che Pepe vive con la famiglia in una casa già sigillata per abusi edilizi e oggetto di una sanatoria. Proprio così: lungi dal destinare la maggior parte dell’immobile ad uso agricolo, l’ha utilizzato interamente come abitazione, violando le norme edilizie. Del resto, Casalnuovo è una delle capitali nazionali dell’abusivismo e relative demolizioni.Non resta che aspettare la prossima, illuminante verità sui nuovi inquilini del Parlamento che avrebbero dovuto fare pulizia e dimostrarsi diversi dalla casta.dalla "Padania" del 3.3.13