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L’8 MARZO del Carroccio: non mimose, ma ASILI gratis


Illustrata in 50 piazze del Nord la proposta di legge della Lega a favore delle donne, spesso costrette a scegliere tra lavoro e figli a causa degli alti costi dei “nidi”di Andrea AccorsiMimose? No grazie, meglio iniziative concrete. L’8 Marzo della Lega è coinciso con la campagna a sostegno della proposta di legge per gli asili nido gratuiti. Un regalo per tutte le mamme, come recitano i manifesti stampati per l’occasione.L’iniziativa è stata illustrata in cinquanta piazze del Nord. Si tratta di un aiuto concreto e mirato del costo stimato in 1 miliardo e 200 mila euro, che il Carroccio ha pensato di finanziare facendo leva sui money transfer, sul gioco d’azzardo e su maggiori imposte per banche e assicurazioni.«Abbiamo regalato mimose alle donne di passaggio e a tutte abbiamo spiegato la nostra proposta di legge - racconta il capogruppo al Senato, Massimo Bitonci -. Sono anche intervenuto personalmente con alcune persone spiegando perché sono contrario alla parità di genere e all’alternanza nelle liste elettorali: nella politica, come nell’amministrazione e nel lavoro, non è questo il modo per dare spazio e qualificare le donne. Semmai, occorre fare come nei Paesi del Nord, Svezia, Norvegia e Danimarca, dove le donne che che fanno politica sono davvero aiutate, come vuole la nostra proposta di legge, con servizi gratuiti per le donne, così da svincolarle dai carichi familiari. Non servono certo “quote rosa” o liste bloccate, come si discute in questi giorni a proposito della legge elettorale: semmai occorre dare la possibilità alle donne di candidarsi e di essere elette perché se lo meritano. E molte di loro - conclude Bitonci - mi hanno dato ragione, dicendo che per loro le altre proposte sono persino offensive».Gazebo “in rosa”, fra le altre città, a Piacenza, nei giardini Margherita, per la stessa proposta di legge che presto approderà all’attenzione del Governatore dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, al quale il consigliere regionale Stefano Cavalli chiederà di sostenerne i contenuti. «Sfidiamo l’esecutivo su un’iniziativa di buon senso - spiega il segretario provinciale, Pietro Pisani -. La Lega ha indicato proposta e coperture: aumento della tassazione sul gioco d’azzardo, aumento dell’Imu sugli immobili di banche e assicurazioni, imposta sui soldi che gli immigrati inviano all’estero. Renzi, a questo punto, non ha alibi, deve scegliere se stare con i poteri forti o con le madri, a favore della famiglia».Un impegno che il consigliere Cavalli chiederà di sostenere anche al presidente della Regione: «L’Emilia-Romagna è leader in Italia per copertura del servizio asili nido, in linea con i parametri europei. Sarebbe quindi significativo che, pur da diverse posizioni politiche, si sostenesse questa iniziativa. Troppe volte le donne sono costrette a scegliere tra lavoro e figli a causa degli alti costi degli asili».dalla "Padania" del 9.3.14