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Maroni: l’EURO e l’Europa non FUNZIONANO più, presto grandi SORPRESE


«Dopo il voto in Francia mi attendo sviluppi interessanti alle elezioni europee. Noi siamo eurocritici, gli altri euroconservatori»di Andrea AccorsiL’euro è fallito, abbasso l’euro. I Governatori del Nord sparano ad alzo zero sulla moneta unica. E guardano al futuro rinfrancati dal successo degli euroscettici alle Amministrative in Francia: «Noi crediamo in un’altra Europa, che non è quella degli Stati».Commentando l’affermazione del partito di Marine Le Pen nelle recenti elezioni d’Oltralpe, Roberto Maroni si è così espresso a margine di un incontro a Milano su “Un nuovo bilancio Ue per il Rinascimento industriale europeo”: «Dicono che quello di Le Pen sia un partito populista, ma inteso in senso positivo, è un vento del popolo. Il Front National non è un partito di estrema destra, ma un partito che pone una questione seria: questa Europa e questo euro non funzionano. La Lega sostiene questa posizione e credo che ci saranno degli sviluppi interessanti alle elezioni europee. Ci saranno grandi sorprese».«Noi non siamo euroscettici - ha rimarcato il Governatore della Regione Lombardia - dal momento che ciò significherebbe nostalgia del passato, ma siamo eurocritici, che vuol dire guardare al futuro. L’Europa degli Stati non funziona più. Noi siamo eurocritici, gli altri sono euroconservatori».Gli ha fatto eco il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, ospite di Mattino 5: «Noi siamo nella categoria degli euroscettici, il che vuol dire che non siamo degli europirla, nel senso che è un tema che va nella direzione dei cittadini. Crediamo in un’altra Europa - ha aggiunto Zaia -, crediamo in un’Europa dove vi sia una dimensione politica di alto rango, visto e considerato che si è dimostrata a pessima gestione».In mattinata, Matteo Salvini è stato ospite di Agorà, su Rai Tre. Nel corso della trasmissione è stato proposto agli spettatori un sondaggio: alla domanda “L’euro è morto?” la stragrande maggioranza ha risposto di sì.«Dire chiaramente se si è a favore o contro la moneta unica, la questione oggi è questa - ha detto il Segretario federale della Lega Nord -. La Lega è contro, bisogna uscire dall’euro. Grillo schifa la Le Pen, ma fa un torto agli elettori del M5S. Vedere Renzi in Europa mi fa tristezza. Io non sono qui per sopravvivere. Quando ti rendi conto che ti sta crollando il tetto in testa, prima esci dalla casa, e poi pensi al resto».Soffermandosi sull’ exploit del Front National, Salvini ha osservato: «La Le Pen fa della difesa dei francesi e della lotta all’immigrazione clandestina la sua bandiera. Apostrofare come estrema destra populista la Le Pen è sbagliato. Quello per il Front National è un voto di paura, è un voto di speranza. Il crimine è l’euro, se non si esce dall’euro è tutta aria fritta. La Le Pen tre anni fa non era in parlamento, oggi è il primo partito in Francia».Ancora sulla moneta unica, Salvini ha ripreso in tv alcuni degli argomenti già spesi nella campagna “Basta euro tour”: «L’euro è finito, potranno tenerlo in vita artificialmente, ma è morto. Noi stiamo preparando il dopo. L’euro è stato costruito sulle esigenze della Germania, che è riuscita a fare con la moneta quello che non è riuscita a fare con i carri armati. Prima dell’euro in Italia c’era meno disoccupazione che in Germania, oggi è il doppio».dalla "Padania" del 26.3.14