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LEGA, la campagna per i referendum inizia COL BOTTO


Cittadini in coda fin dal mattino in tutto il Nord per firmare ai 1.400 gazebo e banchettidi Andrea AccorsiLa Lega chiama, il popolo del Nord risponde in massa. Nella prima giornata di raccolta firme a sostegno dei referendum del Carroccio, gazebo e banchetti hanno fatto il pieno. Di firme, di gente, di voglia di cambiare.Fin dal mattino i cittadini si sono messi in coda nei quasi 1.400 punti allestiti dal Movimento per raccogliere le 500 mila firme necessarie a far votare su cinque temi che, con ogni evidenza, trovano consensi trasversali, ben al di là delle simpatie politiche e degli steccati ideologici. Si tratta di abolire la legge Merlin sulla prostituzione, la riforma Fornero sulle pensioni, la legge Mancino sui reati di opinione, le prefetture e le norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici.Favoriti dal bel tempo, le migliaia di militanti mobilitati da Trento a Massa Carrara, da Uggiate Trevano fino all’Umbria e a Roma, hanno riempito pagine e pagine di moduli, che in alcuni posti sono già esauriti. Se il buongiorno si vede dal mattino, la campagna referendaria della Lega potrà marciare con il vento in poppa verso il traguardo prefissato dei tre milioni di firme.Il tam-tam fatto di centinaia di commenti e fotografie riportati sui social network e sul sito ufficiale della campagna, www.vie niafirmare.org, trasmette intorno all’iniziativa un entusiasmo che fa dire a molti: meglio di così non poteva cominciare. «Dopo mesi di appassionante lavoro è tutto pronto - si legge in un post di Eugenio Zoffili, responsabile federale della campagna referendaria -. Poche ore di sonno e si parte con 1.379 gazebo organizzati per questo fine settimana e in tutti i municipi. In battaglia... sempre!».Anche Matteo Salvini affida al web i primi commenti sulla campagna. «Bellissimo! Mi segnalano code ai gazebo per firmare i referendum. Verbania, Bondeno (Ferrara), Morbegno, Gravedona (Como), via Osoppo (Milano), Crema, Torino, Treviso, Monfalcone. Grazie! Avanti così, che Renzi comincia a preoccuparsi». Altro appunto del Segretario Federale: «Già 250 firme raccolte a Genova, gente in coda a Como, Lissone, Trieste, Città di Castello, Besozzo, Grumello. Grazie di cuore ai nostri fantastici militanti».Ecco alcune curiosità della prima giornata di mobilitazione nelle piazze, dopo l’“antipasto” di venerdì in via Dante a Milano. «Due frasi al gazebo di piazza Frattini - riferisce su Facebook Aldo Lettieri sempre a Milano -. “Sono comunista ma firmo lo stesso”, “guarda te se un fascista come me deve firmare ad un gazebo della Lega”. Ci abbiamo preso, avanti».Ancora da Milano: «Gazebo in Comasina, oltre 200 firme e tanto entusiasmo. Avanti così!», «mattinata passata al mercato di viale Papiniano. 12 moduli da 15 firme completati per i 5 referendum. Grande successo».A Torino un vigile urbano ha chiesto il permesso al banchetto della Lega, mentre a un metro di distanza alcuni venditori abusivi esponevano in bella evidenza la loro merce. «Questa amministrazione Fassino così come quella Chiamparino è proprio una vergogna - commenta Davide Cavallotto -. Grande Alessandro Sciretti che gli ha risposto: “Noi il permesso ce l’abbiamo, ma non glielo faccio vedere fino a quando non riporta l’ordine”».A Morbegno, in Valtellina, il gazebo della Lega era proprio di fianco a quello dei grillini. Impietoso il confronto sull’afflusso di cittadini: affollato il primo, deserto l’altro. Già nel primo pomeriggio, poi, molti militanti annunciavano di aver riempito di firme tutti i moduli a disposizione.Fra i pochi intoppi, a Caronno Pertusella (Varese) il Comune ha tentato di boicottare il lavoro della sezione locale: «Il segretario comunale - lamenta quest’ultima - non ci ha fatto avere per tempo i moduli vidimati (questione di sole 30 firme!) impedendo la raccolta firme».Oggi si replica in tutta la Padania. Ma la mobilitazione continuerà nelle prossime settimane. Da domani, inoltre, si potranno sottoscrivere i referendum nel municipio del proprio Comune di residenza. dalla Padania del 30.3.14