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Stop a Mare Nostrum In Parlamento le mozioni della Lega


Salvini: «Siamo l’unico Paese al mondo che paga per aiutare gli scafisti a fare il loro sporco lavoro»di A. A.Stop alla sciagurata operazione Mare Nostrum. È quello che chiede la Lega in una mozione già depositata alla Camera, cui seguirà oggi una identica proposta di risoluzione al Senato. I soldi per traghettare i clandestini fino alle nostre coste sono agli sgoccioli, come ammette lo stesso Alfano: «Non potremo sostenere a lungo i costi di Mare Nostrum». E il Carroccio si riserva di chiedere le dimissioni del ministro dell’Interno con un’altra mozione, stavolta di sfiducia.«Non consentiremo che le navi della nostra Marina divengano un traghetto tra la Libia e la Sicilia» ha tuonato ieri Alfano in una intervista. Peccato che sia proprio quello che sta avvenendo da ottobre, quando Mare Nostrum ha avuto inizio. «Questa operazione è un aiuto di Stato agli scafisti - tuona Matteo Salvini -. Penso che l’Italia sia l’unico Paese al mondo che dà dei soldi per aiutare gli scafisti a fare il loro sporco lavoro. Gli immigrati devono essere soccorsi, curati, rifocillati e rimandati là da dove sono partiti: nell’interesse loro, che rischiano la morte attraversando il Mediterraneo, e nell’interesse degli italiani e dei milioni di immigrati che sono giunti qua regolarmente e che pagano le tasse». A chi contesta la politica dei respingimenti, Salvini ribatte: «Sono padre di due bambini, sono una persona a posto e non sono né più buono né più cattivo di Alfano, ma non sono fesso. Prima di ogni altra cosa sono dell’idea di aiutare gli italiani, poi gli stranieri possiamo pure mandarli a casa loro».E mentre Alfano pensa di risolvere tutti i problemi chiedendo di aprire una sede di Frontex in Italia, la Lega affila le armi in Parlamento. Difficile pensare a una mozione di sfiducia individuale nei confronti del titolare del Viminale: servono 50 firme al Senato e 63 alla Camera. La Lega potrebbe cercare quelle che mancano in altri gruppi, come Fi e M5s. Ma sa anche che i primi «si comportano come Gianni e Pinotto, fingono di litigare ma sono della stessa pasta di Alfano», come rileva Gianluca Pini, vicepresidente dei deputati della Lega. Mentre i grillini, ricorda il capogruppo a Palazzo Madama, Massimo Bitonci, «sono gli stessi che hanno proposto di cancellare il reato di immigrazione clandestina».Sono invece già nero su bianco i due atti in cui il Carroccio chiede di «sospendere immediatamente» Mare Nostrum, missione militare-umanitaria che, si legge, «non ha svolto alcuna funzione dissuasiva ma ha piuttosto agevolato l’attività degli scafisti, poiché la consapevolezza di giungere più facilmente alle nostre coste, anche grazie alle navi della Marina Militare e delle forze di polizia, sta spingendo un numero sempre maggiore di aspiranti clandestini a pagare ingenti somme per tentare la traversata del Canale di Sicilia». Fra le ragioni addotte, i rischi sanitari «anche alla luce della gravissima epidemia di Ebola che si sta diffondendo in tutta l’Africa» e «i gravissimi disagi, i problemi di ordine pubblico e i danni anche economici, in particolare per gli abitanti delle zone in prossimità degli sbarchi».dalla "Padania" del 23.4.14