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Salvini ne ha per tutti «Renzi fuori da realtà, Berlusconi kamikaze»


«Disoccupazione record, crollo del turismo, immigrazione senza precedenti: nel centrodestra, che non esiste più, a dare battaglia su questi temi c’è solo la Lega»di Andrea AccorsiEconomia in crisi, lavoro ai minimi storici, immigrati fuori controllo. E Renzi che fa? riforma la legge elettorale. Matteo Salvini non manca di cogliere la vanità dell’azione di governo di fronte ai gravi problemi che affliggono il Paese. Ma il Segretario se la prende anche con Berlusconi, reo di tenere il piede in due scarpe, tra astratte strategie volte a riunire il centrodestra e concrete sbandate filo renziane.«Disoccupazione al 12,3 per cento - rileva Salvini sul suo profilo Facebook -, disoccupazione giovanile al 43,7% (record storico). Crollo delle presenze al mare, fino al 70% in meno, 50.000 posti di lavoro a rischio. Una immigrazione clandestina senza precedenti nella storia. E Renzi si preoccupa del Senato e della legge elettorale, e intanto “vende” il 35% della nostra rete elettrica e del gas ai Cinesi... Anche se saremo soli, visto che il resto del “centro-destra” dorme, come Lega ci batteremo fino alla fine per evitare di essere svenduti agli stranieri».Salvini torna poi sul premier e le sue convergenze con il leader di Forza Italia. «Renzi autoritario? No, in totale confusione e lontano dalla realtà, si dedica a Senato e legge elettorale (di cui non frega niente a nessuno). Berlusconi? Vuol riunire il “centrodestra” ma poi in Parlamento sta con Renzi? Se questi sono i presupposti, ognun per sé e Dio per tutti». Una battuta che sembra anche il presupposto per sganciare il Carroccio da qualsiasi ipotesi di alleanza politica.I concetti affidati a internet sono stati ripresi dal segretario federale in una intervista ad affaritaliani.it. «Se Berlusconi scrive una lettera, generosa, per rimettere insieme i cocci del centrodestra ma poi in Parlamento Forza Italia sta con Renzi, noi la battaglia ce la facciamo da soli - ribadisce Salvini nell’intervista -. Quello del partito dell’ex premier è un atteggiamento suicida. Il centrodestra non esiste, un centrodestra che si rispetti si occuperebbe di lavoro, tasse e immigrati e non di accordi con Renzi su temi a cui non frega niente a nessuno».Sulle riforme, Salvini risponde «non da Segretario della Lega, ma da una persona che da cinque giorni frequenta persone normali e con problemi normali (il leader leghista è in vacanza a Cervia, nda). Ho capito che a Roma vivono su un altro pianeta. La gente è disoccupata, qui in Romagna c’è un calo del 40% del turismo rispetto all’anno scorso e la gente non riesce a pagare il mutuo. Il dibattito sul Senato e sulla legge elettorale è quanto di più lontano ci possa essere dalla gente normale. In Parlamento dovrebbero stare giorni e notti a discutere sulle tematiche del lavoro e delle tasse».Per il Segretario, Renzi non è autoritario ma «in totale confusione. Tutti i dati economici che stanno uscendo - osserva - sono negativi e lui si dedica al Senato e alla legge elettorale. Il governo è lontano dalla realtà. Il premier aveva promesso tre mesi fa che entro il 31 luglio avrebbe pagato i 69 miliardi di euro di debiti che lo Stato ha con i privati. Invece non ha pagato un cazzo. A ricordare questi temi nel centrodestra c’è solo la Lega. Non c’è un elettore di Forza Italia e del centrodestra che capisce il perché dell’accordo con Renzi e soprattutto il silenzio sull’immigrazione e sulla manovra correttiva».dalla "Padania" del 2.8.14