Tanti sono i migranti soccorsi e accompagnati dalla Marina nei porti della Penisola dall’inizio dell’operazione lo scorso ottobre. La bella stagione incrementa le partenzedi A. A.Con l’intervento di ieri mattina per il soccorso di 680 clandestini, dall’inizio dell’operazione Mare Nostrum (ottobre 2013) il totale di persone accompagnate dalla Marina militare nei porti della Penisola ha tagliato quota centomila. Solo nell’ultimo fine settimana hanno beneficiato dell’operazione in 2.200.A riferirlo è il contrammiraglio Francesco Sollitto, dal 1° agosto al comando della missione. «Un’attività intensa e impegnativa» commenta Sollitto, citando i numeri dei suoi primi giorni al comando: in soli cinque giorni ben 24 imbarcazioni localizzate, 5.770 migranti irregolari soccorsi e un naufragio al quale far fronte per le navi del dispositivo schierato dal governo.Con la bella stagione e quindi con il presumibile arrivo di numerosi sbarchi «teniamo sempre delle navi pronte - spiega l’ufficiale -. Abbiamo un compito, una missione importante che c’è stata assegnata di carattere umanitario e militare. E siamo organizzati per poterla fronteggiare. Prevediamo situazioni per cui manteniamo in allerta dei mezzi che possono intervenire in ogni momento».Anche l’altra notte la fregata “Aliseo” ha portato in salvo 480 clandestini in due interventi di soccorso a sud di Lampedusa. Fra di loro, 64 donne e 66 i minori. Uno dei profughi, diabetico, è stato trasportato a Catania con l’elicottero imbarcato per l’aggravarsi delle condizioni di salute accompagnato da un medico del ministero della Salute. Altri 220 migranti sono stati imbarcati sulla nave “Sfinge”, 350 sulla “Urania” e 110 su una motovedetta.Più di mille clandestini sono stati soccorsi lunedì dalla nave “Diciotti-CP941” della Guardia costiera, dopo l’allarme lanciato attraverso un telefono satellitare alla centrale operativa di Roma. La nave, giunta sul luogo segnalato, ha effettuato il trasbordo di circa 222 migranti e, prima di rientrare in Italia, ha raggiunto il mercantile “Leonard Tide” che aveva a bordo 781 migranti recuperati durante cinque diverse operazioni di soccorso. Dopo aver preso a bordo anche i migranti del mercantile, la “Diciotti” ha proseguito la sua rotta verso Reggio Calabria, dove arriverà nella mattinata di oggi.Nel porto commerciale di Salerno è arrivata la nave “San Giusto” con a bordo oltre 1.400 migranti recuperati nelle acque della Sicilia. Gran parte dei passeggeri sarà smistata nei centri di accoglienza sparsi per l’Italia.Agenti della squadra mobile di Ragusa hanno fermato un giovane originario del Gambia perché ritenuto lo scafista dell’imbarcazione con a bordo 87 migranti sbarcati lunedì a Pozzallo da una nave mercantile.Un immigrato siriano di 23 anni, sbarcato sempre lunedì nel porto di Taranto con la nave “Fasan” della Marina militare insieme a oltre 1.300 profughi di varie nazionalità, è stato denunciato da agenti della squadra mobile che lo hanno trovato in possesso di 8 passaporti rilasciati da autorità libiche e giordane. Nel corso degli accertamenti i documenti sono risultati palesemente contraffatti.dalla Padania del 6.8.14
CLANDESTINI, Mare Nostrum taglia quota CENTOMILA
Tanti sono i migranti soccorsi e accompagnati dalla Marina nei porti della Penisola dall’inizio dell’operazione lo scorso ottobre. La bella stagione incrementa le partenzedi A. A.Con l’intervento di ieri mattina per il soccorso di 680 clandestini, dall’inizio dell’operazione Mare Nostrum (ottobre 2013) il totale di persone accompagnate dalla Marina militare nei porti della Penisola ha tagliato quota centomila. Solo nell’ultimo fine settimana hanno beneficiato dell’operazione in 2.200.A riferirlo è il contrammiraglio Francesco Sollitto, dal 1° agosto al comando della missione. «Un’attività intensa e impegnativa» commenta Sollitto, citando i numeri dei suoi primi giorni al comando: in soli cinque giorni ben 24 imbarcazioni localizzate, 5.770 migranti irregolari soccorsi e un naufragio al quale far fronte per le navi del dispositivo schierato dal governo.Con la bella stagione e quindi con il presumibile arrivo di numerosi sbarchi «teniamo sempre delle navi pronte - spiega l’ufficiale -. Abbiamo un compito, una missione importante che c’è stata assegnata di carattere umanitario e militare. E siamo organizzati per poterla fronteggiare. Prevediamo situazioni per cui manteniamo in allerta dei mezzi che possono intervenire in ogni momento».Anche l’altra notte la fregata “Aliseo” ha portato in salvo 480 clandestini in due interventi di soccorso a sud di Lampedusa. Fra di loro, 64 donne e 66 i minori. Uno dei profughi, diabetico, è stato trasportato a Catania con l’elicottero imbarcato per l’aggravarsi delle condizioni di salute accompagnato da un medico del ministero della Salute. Altri 220 migranti sono stati imbarcati sulla nave “Sfinge”, 350 sulla “Urania” e 110 su una motovedetta.Più di mille clandestini sono stati soccorsi lunedì dalla nave “Diciotti-CP941” della Guardia costiera, dopo l’allarme lanciato attraverso un telefono satellitare alla centrale operativa di Roma. La nave, giunta sul luogo segnalato, ha effettuato il trasbordo di circa 222 migranti e, prima di rientrare in Italia, ha raggiunto il mercantile “Leonard Tide” che aveva a bordo 781 migranti recuperati durante cinque diverse operazioni di soccorso. Dopo aver preso a bordo anche i migranti del mercantile, la “Diciotti” ha proseguito la sua rotta verso Reggio Calabria, dove arriverà nella mattinata di oggi.Nel porto commerciale di Salerno è arrivata la nave “San Giusto” con a bordo oltre 1.400 migranti recuperati nelle acque della Sicilia. Gran parte dei passeggeri sarà smistata nei centri di accoglienza sparsi per l’Italia.Agenti della squadra mobile di Ragusa hanno fermato un giovane originario del Gambia perché ritenuto lo scafista dell’imbarcazione con a bordo 87 migranti sbarcati lunedì a Pozzallo da una nave mercantile.Un immigrato siriano di 23 anni, sbarcato sempre lunedì nel porto di Taranto con la nave “Fasan” della Marina militare insieme a oltre 1.300 profughi di varie nazionalità, è stato denunciato da agenti della squadra mobile che lo hanno trovato in possesso di 8 passaporti rilasciati da autorità libiche e giordane. Nel corso degli accertamenti i documenti sono risultati palesemente contraffatti.dalla Padania del 6.8.14