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NATO: già in Ucraina MILLE soldati RUSSI «Presto un’offensiva»


Continua l’avanzata dei ribelli: presa un’altra città. Convocata riunione del Consiglio di sicurezza Onudi A. A.Sono oltre mille i militari russi impegnati in combattimenti al fianco dei separatisti in Ucraina. È la stima della Nato, secondo quanto ha rivelato un alto funzionario dell’Alleanza Atlantica. Il coinvolgimento della Russia nei combattimenti in Ucraina diventa «sempre più scoperto» ha detto ancora il funzionario, sottolineando che la stima sia da considerarsi «in difetto». Per la stessa fonte, un numero crescente di armi, sistemi di difesa anti-aerea e tank stanno attraversando il confine tra Russia e Ucraina. Senza contare la presenza di ventimila militari russi sul confine, un vero «esercito pronto all’offensiva».Ma secondo un leader dei ribelli, Alexander Zakharchenko, in realtà sono almeno tre-quattromila i russi che combattono al fianco dei separatisti nell’est dell’Ucraina. Il leader ribelle ha detto alla televisione di Mosca che la maggior parte dei combattenti sono ex militari o soldati in congedo. Le autorità di Kiev hanno riferito che i separatisti hanno conquistato la città di Novoazovsk, un centinaio di chilometri a sud di Donetsk, nel sudest dell’Ucraina, e minacciano di prendere Mariupol, aprendo un nuovo fronte.Undici civili sono morti nei bombardamenti delle ultime 24 ore a Donetsk, roccaforte dei separatisti filorussi nell’est del Paese. Secondo quanto si legge in un comunicato del Consiglio comunale della città, «a seguito dei tiri d’artiglieria su alcuni quartieri di Donetsk, 11 civili sono morti e altri 22 sono rimasti feriti».Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha accusato la Russia di invasione e ha cancellato la visita in Turchia, dove avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente Recep Tayyip Erdogan, a causa del «serio aggravarsi della situazione a Donetsk». Kiev ha chiesto e ottenuto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere del dispiegamento di truppe russe in Ucraina.«Il mondo deve dare una valutazione del serio aggravarsi della situazione» ha detto Poroshenko, che sabato sarà a Bruxelles per un incontro con il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso. L’obiettivo dell’incontro, fa sapere l’esecutivo Ue, è discutere della situazione in Ucraina, degli ultimi sviluppi, delle prossimo elezioni parlamentari in ottobre e del sostegno dell’Ue a Kiev.Riferendosi alla possibilità di nuove sanzioni ai danni dell’Occidente, il ministro dell’Industria e del Commercio russo, Denis Manturov, ha detto che «non stiamo preparando alcuna proposta o misure aggiuntive» mentre il ministro dell’Economia e dello Sviluppo, Alexei Ulyukayev, ha dichiarato che Mosca non esclude ricorsi all’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) se i Paesi occidentali intensificheranno le loro sanzioni.dalla "Padania" del 29.8.14