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Ue, nuove sanzioni contro la RUSSIA Putin: inefficaci


Colpite aziende dell’energia e della difesa. Errori nella lista pubblicata da Bruxelles. Trema il sistema della moda: a rischio esportazioni per 2,3 miliardidi A. A.Sono entrate in vigore ieri le nuove sanzioni decise dalla Ue contro la Russia a causa della crisi ucraina. Prevedono il blocco dell’accesso ai mercati finanziari Ue per le società energetiche Rosneft, Trasneft e Gazprom Neft, come per alcune industrie del settore della difesa quali Opk Oboronprom, Uralvagonzavod e United aircrat corporation.Proibita poi la vendita di beni “dual use”, che possono cioè essere usati a scopo civile e militare, a nove aziende del settore della difesa, fra cui quella produttrice dei kalashnikov e Almaza-Antey, che fabbrica il sistema missilistico Buk che potrebbe essere stato utilizzato nell’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines nell’est dell’Ucraina il 17 luglio, in cui sono morte tutte le 298 persone a bordo. Proprio ieri il capo della Procura olandese Fred Westerbeke, responsabile dell’inchiesta internazionale, ha detto che lo scenario «più probabile» è l’abbattimento avvenuto da terra.Bruxelles ha inoltre deciso di inserire altre 24 persone nella lista degli individui russi e ucraini colpiti dal congelamento dei beni e dal bando dei visti, portando a 119 il totale. Fra questi ci sono Alexander Zakharchenko e Vladimir Kononov, rispettivamente premier e ministro della Difesa dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Nella lista nera sono finiti anche il leader ultranazionalista russo Vladimir Zhirinovsky, Sergei Chemezov, capo della holding per lo sviluppo di armi e tecnologia Rostec, e alcuni parlamentari russi.La lista delle nuove sanzioni pubblicata sulla Gazzetta ufficiale contiene diversi errori. Zhirinovsky, ad esempio, non è nato il 10 giugno 1964, come riporta il bollettino, ma esattamente diciotto anni prima, nel 1946. E non è nato ad Eidelshtein, in Kazakhstan, ma ad Alma-Ata (poi rinominata Almaty nel 1993): Eildeshtein era il cognome del padre. Nella lista anche errori di spelling: il nome di Gennady Tsypkalov, indicato come il «primo ministro» dell’autoproclamata Repubblica di Luhansk, viene scritto “Tsyplakov”.«Le sanzioni come strumento di politica estera sono poco efficaci e non hanno mai portato ai risultati attesi»: questo il commento del presidente russo Vladimir Putin. Il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, ha dichiarato che la Russia risponderà alle nuove sanzioni Ue «con calma, in modo adeguato e tenendo conto come prima cosa della difesa dei suoi interessi».Il direttore generale di Sistema Moda Italia, Gianfranco Di Natale, teme riflessi sul settore abbigliamento-moda-tessile, il cui export verso la Russia vale 2 miliardi e 300 milioni di euro. «Preoccupazione» esprime anche Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio.dalla "Padania" del 13.9.14