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Piove, alluvione a Genova: un morto e gravi danni


Città sommersa dall’acqua nella notte. Saccheggiati i negozi di via XX Settembre. E come nel 2011 è scontro Comune-Regione. Il sindaco: stato di allerta proclamato solo la mattina dopodi A. A.Un morto e parte della città travolta dall’acqua e dal fango: è il bilancio dell’alluvione che l’altra notte ha colpito Genova, tre anni dopo quella del 2011 che causò sei vittime. Nel corso della notte sono esondati Bisagno, Fereggiano, Sturla e Scrivia. Numerose le auto travolte dalla piena e accataste, divelti anche i cartelli stradali. Il corpo senza vita di Antonio Campanella, 57 anni, è stato trovato dai vigili del fuoco in via Canevari.Allagate le zone di Brignole e Marassi. In via XX Settembre i negozi sono stati invasi dall’acqua. Traffico chiuso alla Foce, a Brignole, in via XX Settembre, a San Fruttuoso, Marassi e Quezzi. Nella zona di Marassi sono saltate le linee telefoniche. A Montoggio, nell’entroterra, tre persone sono state tratte in salvo dalla furia dell’acqua.Sospesi in tutta la città i mercati all’aperto. Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, oltre a musei, centri sociali, teatri.In serata un affluente del torrente Scrivia è esondato a Campogrande di Savignone, nell’entroterra di Genova. Alcune persone si sono rifugiate sui tetti delle case e sul posto è stato inviato un elicottero per portarle in salvo.RABBIA DEI CITTADINI. Un’automobile della polizia municipale, inviata in servizio nella zona del torrente Fereggiano, è stata circondata e danneggiata da persone che protestavano per il disastro avvenuto. Atti di sciacallaggio sono invece avvenuti nella notte in via XX Settembre, dove sono stati svuotati diversi negozi. È intervenuta la polizia.Sono stati 250 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per soccorsi a persone, allagamenti, alberi abbattuti, piccole frane. Salvate dai sommozzatori diverse persone rimaste intrappolate nelle proprie auto.Un treno è uscito dai binari, probabilmente a causa della pioggia che ha smosso il terreno. Nessun ferito, solo il macchinista ha subìto una contusione a una gamba. L’incidente è avvenuto al bivio Fegino sulla linea Milano-Genova: il locomotore del Frecciabianca Roma-Torino è uscito dai binari, trascinando le prime tre carrozze.RIESPLODONO LE POLEMICHE. Come in passato, puntale è esplosa la polemica sulle responsabilità relative al fatto che la città, come nel 2011, è stata colta di sorpresa dall’alluvione. L’assessore regionale alla Protezione civile, Raffaella Paita, ha dichiarato che le previsioni diramate da Arpal non contenevano indicazioni tali da far dichiarare lo stato d’allerta.Il sindaco, Marco Doria, punta il dito sul mancato avviso di allerta meteo da parte dell’Arpal e sui ritardi burocratici, non causati dal Comune, nei lavori che avrebbero potuto mitigare l’effetto delle precipitazioni. «Abbiamo affrontato la situazione - ha detto Doria - sulla base di una segnalazione Arpal che parlava di probabilità di rovesci forti e quantità di pioggia significativa, ma non di allerta. Lo stato di allerta è stato proclamato in mattinata».La precipitazione è stata violentissima. «Dalle rilevazioni sul torrente Geirato che affluisce nel Bisagno - ha detto ancora il sindaco -risulta che nelle 24 ore dall’una di venerdì all’una della notte precedente sono caduti 400 mm di pioggia, di cui ben 215 nelle ultime tre ore». Fra gli interventi sollecitati da Doria, il rifacimento della copertura del Bisagno, «che però è stato bloccato per due anni, da quando mi sono insediato, per ricorsi e controricorsi al Tar di imprese che hanno perso l’assegnazione dei lavori». Per le prossime ore, «l’allerta per noi resta alta».dalla "Padania" dell'11.10.14